Il saggio prende in esame la prassi della concessione di appannaggi territoriali da parte dei giudici sardi ai propri figli e parenti, i cosiddetti "donnikellos". Tale uso, che pare rispondere a una concezione patrimonialistica dello Stato, trova la sua massima espressione nel giudicato di Arborea durante il XIV secolo, periodo in cui è anche attestata la figura del "majore de pane", ossia l’ufficiale deputato dal "donnikellu" all’amministrazione dell’appannaggio. Le due fonti inedite pubblicate in appendice attestano in modo evidente il fenomeno, che avrebbe assunto dimensioni tali da mettere in discussione la coesione territoriale dello stesso giudicato arborense a causa delle ambizioni signorili di Giovanni d’Arborea.
Forme di decentramento del potere nell’Arborea trecentesca: donnikellos, apanages e majorìa de pane / Soddu, Alessandro. - In: BOLLETTINO DI STUDI SARDI. - ISSN 2279-6908. - 1:(2008), pp. 39-71.
Forme di decentramento del potere nell’Arborea trecentesca: donnikellos, apanages e majorìa de pane
SODDU, Alessandro
2008-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame la prassi della concessione di appannaggi territoriali da parte dei giudici sardi ai propri figli e parenti, i cosiddetti "donnikellos". Tale uso, che pare rispondere a una concezione patrimonialistica dello Stato, trova la sua massima espressione nel giudicato di Arborea durante il XIV secolo, periodo in cui è anche attestata la figura del "majore de pane", ossia l’ufficiale deputato dal "donnikellu" all’amministrazione dell’appannaggio. Le due fonti inedite pubblicate in appendice attestano in modo evidente il fenomeno, che avrebbe assunto dimensioni tali da mettere in discussione la coesione territoriale dello stesso giudicato arborense a causa delle ambizioni signorili di Giovanni d’Arborea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.