I rizobi sono presenti nel suolo in funzione della distribuzione naturale o della coltivazione delle leguminose ed hanno un ruolo chiave per la loro produttività. E fondamentale valutare, sempre, se l'inoculazione di una leguminosa in un dato sito è necessaria. L'inoculazione può avvenire apportando un apposito formulato contenente il rizobio direttamente sul suolo oppure inoculando la semente. Per agevolarne l'impiego, i rizobi sono usualmente incorporati in un substrato solido; la torba è la matrice più impiegata. La forma fisica (in polvere, granulare, liquida) del substrato varia in funzione del metodo di applicazione dell'inoculante, delle modalità e delle macchine impiegate per la semina. Lo sviluppo e la produzione commerciale di inoculi efficaci e di qualità richiede l'integrazione di fattori fisici chimici e biologici.II successo dell'inoculazione dipende da come il ceppo introdotto si adatta alle nuove condizioni ambientali e da come il suo genotipo interagisce con quello della popolazione microbica indigena antagonista e della leguminosa ospite. Tuttavia, per la mancanza di tecniche adeguate si sa ancora poco sul comportamento dei batteri, introdotti nel suolo a seguito dell'inoculazione. Lo sviluppo della biologia molecolare negli ultimi trent'anni ha fornito nuovi strumenti d'indagine per il monitoraggio in campo dei ceppi introdotti. Questi daranno nuove informazioni su come la variabilità e diversità genetica dei rizobi si sviluppa nel suolo e la loro dinamica nel tempo. Una applicazione pratica della caratterizzazione genetica dei rizobi è la possibilità di utilizzo nel monitoraggio delle colture inoculanti allo scopo di verificare eventuali alterazioni nella composizione genetica e prevenire eventuali perdite di proprietà simbiontiche da esse derivate. La interazione tra le varie discipline coinvolte, ed il dialogo tra ricerca e attività produttive in campo dovranno essere incoraggiati e migliorati al fine di incrementare la produttività delle leguminose attraverso la pratica dell'inoculazione.

Simbiosi leguminose -Rhizobium in campo: problematiche e prospettive del l'inoculazione / Muresu, Rosella; Sulas, Leonardo; Caredda, Salvatore. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 37:1(2003), pp. 33-45.

Simbiosi leguminose -Rhizobium in campo: problematiche e prospettive del l'inoculazione

Caredda, Salvatore
2003-01-01

Abstract

I rizobi sono presenti nel suolo in funzione della distribuzione naturale o della coltivazione delle leguminose ed hanno un ruolo chiave per la loro produttività. E fondamentale valutare, sempre, se l'inoculazione di una leguminosa in un dato sito è necessaria. L'inoculazione può avvenire apportando un apposito formulato contenente il rizobio direttamente sul suolo oppure inoculando la semente. Per agevolarne l'impiego, i rizobi sono usualmente incorporati in un substrato solido; la torba è la matrice più impiegata. La forma fisica (in polvere, granulare, liquida) del substrato varia in funzione del metodo di applicazione dell'inoculante, delle modalità e delle macchine impiegate per la semina. Lo sviluppo e la produzione commerciale di inoculi efficaci e di qualità richiede l'integrazione di fattori fisici chimici e biologici.II successo dell'inoculazione dipende da come il ceppo introdotto si adatta alle nuove condizioni ambientali e da come il suo genotipo interagisce con quello della popolazione microbica indigena antagonista e della leguminosa ospite. Tuttavia, per la mancanza di tecniche adeguate si sa ancora poco sul comportamento dei batteri, introdotti nel suolo a seguito dell'inoculazione. Lo sviluppo della biologia molecolare negli ultimi trent'anni ha fornito nuovi strumenti d'indagine per il monitoraggio in campo dei ceppi introdotti. Questi daranno nuove informazioni su come la variabilità e diversità genetica dei rizobi si sviluppa nel suolo e la loro dinamica nel tempo. Una applicazione pratica della caratterizzazione genetica dei rizobi è la possibilità di utilizzo nel monitoraggio delle colture inoculanti allo scopo di verificare eventuali alterazioni nella composizione genetica e prevenire eventuali perdite di proprietà simbiontiche da esse derivate. La interazione tra le varie discipline coinvolte, ed il dialogo tra ricerca e attività produttive in campo dovranno essere incoraggiati e migliorati al fine di incrementare la produttività delle leguminose attraverso la pratica dell'inoculazione.
2003
Simbiosi leguminose -Rhizobium in campo: problematiche e prospettive del l'inoculazione / Muresu, Rosella; Sulas, Leonardo; Caredda, Salvatore. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 37:1(2003), pp. 33-45.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Muresu_R_Articolo_2003_Simbiosi.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione finale pubblicata)
Licenza: Non specificato
Dimensione 1.93 MB
Formato Adobe PDF
1.93 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/263104
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact