This contribution is the result of a study conducted on classroom space. It involved a group of primary school students during a learning laboratory organised by researchers from the Faculty of Education and the Faculty of Architecture from the University of Sassari. During the laboratory, children were given the opportunity to express their thoughts on how a classroom space should be so as to make learning easier for all students. Drawing from the students’ experience, the participants developed projects of classroom spaces and explained to the researchers the reasons why they had positioned the furniture in that specific location. What clearly emerged from their projects, as well as from the students’ statements, was the need for a classroom space that was more suitable and that allowed a more cooperative and lab-style learning. What emerged from the children’s classroom organisations was that students clearly asked for a less transmissive type of school and a space where students can become more competent through a concrete way of doing and a constant direct contact with their teachers and classmates.

Il contributo descrive i risultati di una ricerca sugli ambienti di apprendimento che ha coinvolto un gruppo di bambini di scuola primaria in un laboratorio didattico organizzato da ricercatori appartenenti ai dipartimenti di Scienze della formazione e di Architettura dell’Università di Sassari. I bambini durante il laboratorio si sono confrontati su come, a loro avviso, dovrebbe essere organizzata l’aula scolastica per facilitare l’apprendimento di tutti e di ciascuno. I partecipanti, partendo dalle loro esperienze, hanno elaborato dei progetti di aula e hanno spiegato ai ricercatori le motivazioni delle loro scelte relative in particolare alla disposizione degli arredi. Dalle dichiarazioni e dagli elaborati emerge con chiarezza l’esigenza di aule più idonee per lavorare in maniera cooperativa e laboratoriale. Partendo dall’organizzazione del setting i bambini chiedono una scuola meno trasmissiva dove si diviene progressivamente sempre più competenti attraverso il fare concreto ed il costante confronto con i compagni e gli insegnanti.

L'aula che i bambini vorrebbero: ridefinire il setting didattico ascoltando gli allievi della scuola primaria / Dettori, Giuseppe Filippo. - In: GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA. - ISSN 2038-9736. - 10:18(2017), pp. 131-144.

L'aula che i bambini vorrebbero: ridefinire il setting didattico ascoltando gli allievi della scuola primaria

DETTORI, Giuseppe Filippo
2017-01-01

Abstract

This contribution is the result of a study conducted on classroom space. It involved a group of primary school students during a learning laboratory organised by researchers from the Faculty of Education and the Faculty of Architecture from the University of Sassari. During the laboratory, children were given the opportunity to express their thoughts on how a classroom space should be so as to make learning easier for all students. Drawing from the students’ experience, the participants developed projects of classroom spaces and explained to the researchers the reasons why they had positioned the furniture in that specific location. What clearly emerged from their projects, as well as from the students’ statements, was the need for a classroom space that was more suitable and that allowed a more cooperative and lab-style learning. What emerged from the children’s classroom organisations was that students clearly asked for a less transmissive type of school and a space where students can become more competent through a concrete way of doing and a constant direct contact with their teachers and classmates.
2017
Il contributo descrive i risultati di una ricerca sugli ambienti di apprendimento che ha coinvolto un gruppo di bambini di scuola primaria in un laboratorio didattico organizzato da ricercatori appartenenti ai dipartimenti di Scienze della formazione e di Architettura dell’Università di Sassari. I bambini durante il laboratorio si sono confrontati su come, a loro avviso, dovrebbe essere organizzata l’aula scolastica per facilitare l’apprendimento di tutti e di ciascuno. I partecipanti, partendo dalle loro esperienze, hanno elaborato dei progetti di aula e hanno spiegato ai ricercatori le motivazioni delle loro scelte relative in particolare alla disposizione degli arredi. Dalle dichiarazioni e dagli elaborati emerge con chiarezza l’esigenza di aule più idonee per lavorare in maniera cooperativa e laboratoriale. Partendo dall’organizzazione del setting i bambini chiedono una scuola meno trasmissiva dove si diviene progressivamente sempre più competenti attraverso il fare concreto ed il costante confronto con i compagni e gli insegnanti.
L'aula che i bambini vorrebbero: ridefinire il setting didattico ascoltando gli allievi della scuola primaria / Dettori, Giuseppe Filippo. - In: GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA. - ISSN 2038-9736. - 10:18(2017), pp. 131-144.
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