La voce sarda làpida/-e, làbida/-e deve essere considerata, alla luce delle argomentazioni portate, un continuatore diretto del lat. LAPIDE e non un italianismo, come supposto da M.L. Wagner nel Dizionario etimologico sardo.
Sulle voci sarde làpida/-e, làbida/-e / Lupinu, Giovanni. - In: QUADERNI BOLOTANESI. - 22:(1996), pp. 419-426.
Sulle voci sarde làpida/-e, làbida/-e
LUPINU, Giovanni
1996-01-01
Abstract
La voce sarda làpida/-e, làbida/-e deve essere considerata, alla luce delle argomentazioni portate, un continuatore diretto del lat. LAPIDE e non un italianismo, come supposto da M.L. Wagner nel Dizionario etimologico sardo.File in questo prodotto:
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