Scopo di questa ricerca è stato valutare al TEM la capacità di un ultimo sistema d’adesione dentinale self etching nel formare, in vivo, l’hybrid layer. Per l’esperimento sono stati allestiti in vivo due gruppi di studio costituiti da 12 premolari. Di questi, 4 sono stati assegnati al gruppo di controllo A, con pavimento dentinale ricoperto da smear layer, mentre negli altri 8, gruppo B, la superficie cavitaria veniva completata con l’utilizzo del sistema adesivo sperimentale Clearfil Liner Bond2V (CLB2V). All’indagine morfologica del gruppo B, l’hybrid layer si è approfondito nel pavimento cavitario per appena 0,4 m. E’ apparso ipercromico, interamente rinforzato dai cristalli d’idrossiapatite tra gli spazi interfibrillari del collagene, privo di vuoti strutturali e dissociazioni globulari della resina. Raramente sono state osservate resin tags ma gli orifizi tubulari sul fondo dentinale sono apparsi sempre sigillati dalla banda ibrida. L’omogeneità strutturale e all’alto contenuto di cristalli d’idrossiapatite che hanno caratterizzato l’hybrid layer del CLB2V ne fanno elementi morfologici di stabilità del legame resina/dentina nell’ambiente orale.

Interdiffusione tra resina e dentina umana: adesione self-etching / Milia, Egle Patrizia. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 0011-8524. - 1:(2000), pp. 51-56.

Interdiffusione tra resina e dentina umana: adesione self-etching

MILIA, Egle Patrizia
2000-01-01

Abstract

Scopo di questa ricerca è stato valutare al TEM la capacità di un ultimo sistema d’adesione dentinale self etching nel formare, in vivo, l’hybrid layer. Per l’esperimento sono stati allestiti in vivo due gruppi di studio costituiti da 12 premolari. Di questi, 4 sono stati assegnati al gruppo di controllo A, con pavimento dentinale ricoperto da smear layer, mentre negli altri 8, gruppo B, la superficie cavitaria veniva completata con l’utilizzo del sistema adesivo sperimentale Clearfil Liner Bond2V (CLB2V). All’indagine morfologica del gruppo B, l’hybrid layer si è approfondito nel pavimento cavitario per appena 0,4 m. E’ apparso ipercromico, interamente rinforzato dai cristalli d’idrossiapatite tra gli spazi interfibrillari del collagene, privo di vuoti strutturali e dissociazioni globulari della resina. Raramente sono state osservate resin tags ma gli orifizi tubulari sul fondo dentinale sono apparsi sempre sigillati dalla banda ibrida. L’omogeneità strutturale e all’alto contenuto di cristalli d’idrossiapatite che hanno caratterizzato l’hybrid layer del CLB2V ne fanno elementi morfologici di stabilità del legame resina/dentina nell’ambiente orale.
2000
Interdiffusione tra resina e dentina umana: adesione self-etching / Milia, Egle Patrizia. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 0011-8524. - 1:(2000), pp. 51-56.
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