The question of parks is considered a part of a broader issue: territorial governance in conflict situations. In the case of Sardinia here analysed, there has been no development of a praxis that values autonomy as a community factor, even though the Region's special statute allows for forms of self-regulation. Though essential, the protection of particular areas fails to meet with public consensus because it is not aimed at a form of development with which local players can identify. In this top-down regulation, participation is reduced to the form of a sterile referendum question (do you want the park or not?) rather than a choice and a collective reasoning on routes of island development.

La questione dei parchi viene presa in considerazione come parte di un problema più ampio: il governo del territorio in situazioni di conflittualità. Nel caso della Sardegna, qui analizzato, non si è sviluppata una prassi che valorizzi l’autonomia come fatto comunitario, nonostante lo statuto speciale di questa regione consenta forme di autoregolazione insulare. Pur importante e necessaria, la tutela di particolari aree non riscuote il consenso della popolazione, perchè non è finalizzata a un disegno dello sviluppo in cui gli attori locali possano riconoscersi. Nel quadro di questa regolazione decisa “dall’alto”, la partecipazione si riduce ad essere uno sterile quesito referendario (sì o no al parco) più che una scelta ed un’elaborazione collettiva circa i percorsi possibili dello sviluppo locale.

Parchi socio-ambientali e regolazione dello sviluppo insulare: il caso della Sardegna / Piga, Maria Lucia. - In: FUTURIBILI. - ISSN 1971-0720. - 1-2(2001), pp. 162-168.

Parchi socio-ambientali e regolazione dello sviluppo insulare: il caso della Sardegna

PIGA, Maria Lucia
2001-01-01

Abstract

The question of parks is considered a part of a broader issue: territorial governance in conflict situations. In the case of Sardinia here analysed, there has been no development of a praxis that values autonomy as a community factor, even though the Region's special statute allows for forms of self-regulation. Though essential, the protection of particular areas fails to meet with public consensus because it is not aimed at a form of development with which local players can identify. In this top-down regulation, participation is reduced to the form of a sterile referendum question (do you want the park or not?) rather than a choice and a collective reasoning on routes of island development.
2001
La questione dei parchi viene presa in considerazione come parte di un problema più ampio: il governo del territorio in situazioni di conflittualità. Nel caso della Sardegna, qui analizzato, non si è sviluppata una prassi che valorizzi l’autonomia come fatto comunitario, nonostante lo statuto speciale di questa regione consenta forme di autoregolazione insulare. Pur importante e necessaria, la tutela di particolari aree non riscuote il consenso della popolazione, perchè non è finalizzata a un disegno dello sviluppo in cui gli attori locali possano riconoscersi. Nel quadro di questa regolazione decisa “dall’alto”, la partecipazione si riduce ad essere uno sterile quesito referendario (sì o no al parco) più che una scelta ed un’elaborazione collettiva circa i percorsi possibili dello sviluppo locale.
Parchi socio-ambientali e regolazione dello sviluppo insulare: il caso della Sardegna / Piga, Maria Lucia. - In: FUTURIBILI. - ISSN 1971-0720. - 1-2(2001), pp. 162-168.
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