Al fine di valutare in vitro la capacità di sigillo marginale di alcuni materiali utilizzati nel restauro del deciduo pulpotomizzato, 30 denti decidui sono stati pulpotomizzati e quindi, suddivisi in gruppi di studio, sono stati ricostruiti nella corona clinica con i seguenti materiali cavitari: Gruppo I - Cemento vetro-ionomero (CVI); Gruppo II - Resina composita; Gruppo III - Compomero. Successivamente, i campioni sono stati posti in umidificatore a 37° per 7 giorni e quindi in una soluzione di blu di metilene al 2% per 72 ore. Dopo sezione lungo l'asse longitudinale della radice, la percolazione del blu è stata osservata con ingrandimenti standardizzati allo stereomicroscopio. I risultati ottenuti hanno dimostrato il maggior grado di infiltrazione di colorante negli elementi restaurati con il CVI; la resina composita ha evidenziato una leggera flessione del processo che è andato annullandosi in 6 dei 10 campioni restaurati con il compomero. I dati rilevati nel III gruppo della ricerca, sottintenderebbero una noteve riduzione della fessura marginale tra dente e restauro quando il riempimento cavitario è effettuato con il compomero indicandolo come materiale altamente idoneo nella pratica pedodontica.
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Titolo: | Restauro di molari decidui pulpotomizzati: Osservazioni sulla microinfiltrazione marginale. |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1994 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11388/86525 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |