L'articolo riprende e approfondisce la Relazione svolta al Convegno, organizzato su iniziativa della Banca d'Italia (5 febbraio 2010),dal titolo: "Dal contante alla moneta elettronica evoluzione del sistema dei pagamenti: opportunità, rischi e presidi di sicurezza". A fronte di un 'fenomeno' complesso anche per la sua ricorrente transnazionalità, che ne ha altresì sottolineato la definizione in termini di "phishing", si è inteso affrontare un percorso di ricostruzione normativa nella sua criticità. In assenza infatti di una fattispecie incriminatrice ad hoc, peraltro sollecitata anche in atti internazionali e nelle sedi più varie, si è operata una ricognizione normativa del 'fenomeno', peraltro diffuso,che attiene a quello che viene definito "furto d'identità" digitale, tramite e-mail, per poi effettuare prelievi di somme di denaro realizzati a danno di utenti home-banking. L'analisi normativa è volta a verificare la punibilità del c.d.'phishing'all'interno del nostro ordinamento, sulla base delle previsioni codicistiche vigenti, a tutela di tante 'inconsapevoli' vittime.
Il cittadino nella "rete" informatica: tutela penale e limiti del sistema / Cosseddu, Adriana. - In: DIRITTO@STORIA. - ISSN 1825-0300. - 9:(2010), pp. 1-13.
Il cittadino nella "rete" informatica: tutela penale e limiti del sistema
COSSEDDU, Adriana
2010-01-01
Abstract
L'articolo riprende e approfondisce la Relazione svolta al Convegno, organizzato su iniziativa della Banca d'Italia (5 febbraio 2010),dal titolo: "Dal contante alla moneta elettronica evoluzione del sistema dei pagamenti: opportunità, rischi e presidi di sicurezza". A fronte di un 'fenomeno' complesso anche per la sua ricorrente transnazionalità, che ne ha altresì sottolineato la definizione in termini di "phishing", si è inteso affrontare un percorso di ricostruzione normativa nella sua criticità. In assenza infatti di una fattispecie incriminatrice ad hoc, peraltro sollecitata anche in atti internazionali e nelle sedi più varie, si è operata una ricognizione normativa del 'fenomeno', peraltro diffuso,che attiene a quello che viene definito "furto d'identità" digitale, tramite e-mail, per poi effettuare prelievi di somme di denaro realizzati a danno di utenti home-banking. L'analisi normativa è volta a verificare la punibilità del c.d.'phishing'all'interno del nostro ordinamento, sulla base delle previsioni codicistiche vigenti, a tutela di tante 'inconsapevoli' vittime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.