Ambrogio di Milano nell’Expositio Euangelii secundum Lucam traccia un ritratto dell’ariano Mercurino Aussenzio partendo dall’ermeneutica di Luc 10, 3. Sulla base dei principi interpretativi della fisiognomica, il comportamento del vescovo eretico viene assimilato a quello dei lupi, le cui caratteristiche non paiono divergenti da quelle che la cultura tardoantica attribuiva ai barbari. Il ritratto dell’eretico che emerge dall’esegesi allegorica non si configura come uno stereotipo, ma pare attagliarsi pienamente al personaggio reale, per il quale Ambrogio aveva composto il polemico Sermo contra Auxentium de basilicis tradendis.
Etsi foris homo cernitur, intus bestia fremit (Ambr., in Luc. 7,52). Un esempio ambrosiano di ritratto polemico / Piredda, Anna Maria Giacinta. - In: AUCTORES NOSTRI. - ISSN 2239-9852. - 9:(2011), pp. 475-490.
Etsi foris homo cernitur, intus bestia fremit (Ambr., in Luc. 7,52). Un esempio ambrosiano di ritratto polemico
PIREDDA, Anna Maria Giacinta
2011-01-01
Abstract
Ambrogio di Milano nell’Expositio Euangelii secundum Lucam traccia un ritratto dell’ariano Mercurino Aussenzio partendo dall’ermeneutica di Luc 10, 3. Sulla base dei principi interpretativi della fisiognomica, il comportamento del vescovo eretico viene assimilato a quello dei lupi, le cui caratteristiche non paiono divergenti da quelle che la cultura tardoantica attribuiva ai barbari. Il ritratto dell’eretico che emerge dall’esegesi allegorica non si configura come uno stereotipo, ma pare attagliarsi pienamente al personaggio reale, per il quale Ambrogio aveva composto il polemico Sermo contra Auxentium de basilicis tradendis.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.