L'articolo affronta la complessa problematica identitaria in un romanzo francese contemporaneo ambientato nei territori palestinesi occupati. La localizzazione spazio-temporale definita implica, da parte del lettore, la ricostruzione implicita del contesto storico determinato: la complessa situazione geopolitica mediorientale in cui si svolge l’azione. Lo scrittore si serve di questo mondo possibile generato dall’ispirazione artistica per sperimentare un’ipotesi che costituisce il tema di fondo del romanzo: un gioco mentale sulla relatività dell’appartenenza, dell’identità e dell’alterità. Il romanzo sperimenta la difficile ricerca di una conciliazione tra persone appartenenti a culture diverse, che la logica politica e le vicende storiche tenderebbero a opporre irrimediabilmente. Nel mondo creato dall’attività estetica dell’autore, il dissidio tra la tolleranza reciproca e l’integrazione degli individui, che cercano di comprendersi, di comunicare, di amarsi, nella loro vita privata e, d’altro canto, l’impossibile incontro tra due comunità, quella ebrea israeliana e quella araba palestinese, due culture, e due entità astratte, gli stati e le organizzazioni politiche che li rappresentano, costituisce l’asse portante del testo.

Nei panni del nemico: identità conflittuale e alterità in Palestine di Hubert Haddad / Sale, Giorgio. - In: ANNALI DELLA FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE DELL'UNIVERSITA' DI SASSARI. - ISSN 1592-7679. - 7:(2010), pp. 311-331.

Nei panni del nemico: identità conflittuale e alterità in Palestine di Hubert Haddad

SALE, Giorgio
2010-01-01

Abstract

L'articolo affronta la complessa problematica identitaria in un romanzo francese contemporaneo ambientato nei territori palestinesi occupati. La localizzazione spazio-temporale definita implica, da parte del lettore, la ricostruzione implicita del contesto storico determinato: la complessa situazione geopolitica mediorientale in cui si svolge l’azione. Lo scrittore si serve di questo mondo possibile generato dall’ispirazione artistica per sperimentare un’ipotesi che costituisce il tema di fondo del romanzo: un gioco mentale sulla relatività dell’appartenenza, dell’identità e dell’alterità. Il romanzo sperimenta la difficile ricerca di una conciliazione tra persone appartenenti a culture diverse, che la logica politica e le vicende storiche tenderebbero a opporre irrimediabilmente. Nel mondo creato dall’attività estetica dell’autore, il dissidio tra la tolleranza reciproca e l’integrazione degli individui, che cercano di comprendersi, di comunicare, di amarsi, nella loro vita privata e, d’altro canto, l’impossibile incontro tra due comunità, quella ebrea israeliana e quella araba palestinese, due culture, e due entità astratte, gli stati e le organizzazioni politiche che li rappresentano, costituisce l’asse portante del testo.
2010
Nei panni del nemico: identità conflittuale e alterità in Palestine di Hubert Haddad / Sale, Giorgio. - In: ANNALI DELLA FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE DELL'UNIVERSITA' DI SASSARI. - ISSN 1592-7679. - 7:(2010), pp. 311-331.
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