Multidisciplinaty approach to landslide: the Rio Badde Manna and Rio Banari river basin, NW Sardinia, Italia

This study presents and discusses the application of a multidisciplinary method for flood and landslide susceptibility assessment. It is conducted on a quantitative basis and comprises: – a parametric evaluation of the geo-environmental factors influencing susceptibility tendency; – zonation and parametrization of natural and anthropogenic factors using experimental data; – assignment of numerical weight to the homogeneized parameters; – ultimate assessment of susceptibility proneness overlaying the basic thematic maps and map rendering in a GIS environment. The multidisciplinary parametric method developed in a GIS environment is an efficient tool for determining flood and landslide proneness and is applied in various regional contexts in Italy. The methodology has been widely studied by applying, testing and adapting it to the peculiarities of Sardinian terrains. It is based on the field data and on reconnaissance surveys to gather data regarding regional setting, environmental processes, human/environment interaction and so forth. It takes cue from models already tested but innovatively differs from these in its attempt to evaluate the parameters considered more objectively. In this sense aerial photointerpretation and in situ data control for the land use factor assigning weights to agricultural practices and analysis of soil samples proved essential. The proposed model has been validated through comparison with areas historically affected by floods and landslides. This paper intends to highlight the importance of a multidisciplinary approach to natural susceptibility assessment for operational validation of the basin scale model, repeatable for other regional contexts and usable by professionals in this sector.

Viene presentata e discussa l’applicazione di una metodologia multidisciplinare per la valutazione della propensione al dissesto idrogeologico; lo studio viene condotto su base quantitativa, in quanto impostato: – sull’impiego di una valutazione di tipo parametrico dei fattori geo-ambientali che influenzano il dissesto; – sulla zonizzazione degli stessi mediante misure sperimentali; – sull’attribuzione oggettiva di pesi (codici numerici) relativi ai fattori; – sulla valutazione finale del fenomeno tramite sovrapposizione (overlay mapping) dei tematismi di base e restituzione cartografica in ambiente G.I.S. La metodica parametrica multidisciplinare, sviluppata in ambiente GIS, è un efficace strumento per la determinazione della propensione al dissesto idrogeologico e da tempo viene applicata in diversi contesti territoriali italiani. Tale metodica è da anni nostro oggetto di studio al fine di applicarla, sperimentarla ed adattarla alle peculiarità del territorio della Sardegna. Essa si basa sull’osservazione dell’area in studio e sul rilievo, anche speditivo, di dati relativi all’assetto territoriale, ai processi ambientali, all’interazione antropica, etc. e prende spunto da modelli già sperimentati [RER, 1977; CARG, 1992] dai quali si discosta innovativamente per il tentativo di valutare in maniera più oggettiva i parametri presi in considerazione. Fondamentali sono stati in questo senso il lavoro di fotointerpretazione e le verifiche in situ per i dati relativi al fattore uso del suolo, con l’attribuzione di pesi alle tecniche impiegate dall’uomo per la lavorazione del terreno, e le analisi su campioni di suolo. La validazione del modello proposto è stata effettuata mediante il confronto con le aree storicamente colpite da fenomeni di dissesto. Il presente lavoro vuole mettere in evidenza l’importanza dell’approccio multidisciplinare per valutazioni legate ai fenomeni di dissesto idrogeologico, con lo scopo di validare un modello operativo, a scala di bacino, che sia ripetibile in altri contesti territoriali e fruibile dai tecnici operanti nel settore.