Achille Costa (1823-1898), entomologist naturalist explorer: biografical sketch. Achille Costa was born within a family of scientific tradition. His father was the great zoologist Oronzio Gabriele, so he was introduced to the scientific world at a very early age and was able to make the best use of his own, extraordinarily favorable, social and family status. However, in 1849, for political reasons, both, the father and the son, were dismissed from all their academic positions and were prohibited from having any contact with foreign scholars. Achille reacted to this by increasing his own scientific activity. This period of isolation lasted for 12 years. After the conquest of the kingdom of the Two Sicilies by the Kingdom of Sardinia and the birth of the Kingdom of Italy, in 1860 Achille Costa was assigned the Chair of Zoology atNaples University, as well as the directorship of the annexed ZoologicalMuseum. Immediately, and over the next decade, he dedicated himself entirely to his academic and museum work. Around 1870 Achille Costa decreased his own academic performances, attending zealously to the scholarly Societies to which he belonged, to applied entomology, and overall to scientific trips and explorations.With an impressive succession he faced the Gran Sasso and the Majella mountains (1872-73, 1875), travelled to Egypt, Syria, Palestine and Turkey (1873-74), and just after his return went to Monti Alburni (1874). He was the very first naturalist to visit the Sila Grande and Piccola mountains (1876), then Paris (1878), again Calabria (1879) and Palermo (1880). From 1881 to 1885 he carried out his great exploration of Sardinia. Returning to Naples in a poor state of health, from 1886 onwards he began the last period of his life living much more in seclusion.

Achille Costa fu figlio d’arte, aveva per padre Oronzio Gabriele, zoologo massimo. Si avvicinò così alla scienza giovanissimo, e seppe utilizzare nel modo migliore le proprie, straordinariamente favorevoli, condizioni sociali e di parentela. Nel 1849 però, per motivi politici, sia il padre che il figlio furono destituiti dagli incarichi accademici e fu proibito loro di tenere contatti con studiosi stranieri. Achille reagì all’avvenimento intensificando la propria attività scientifica. Il periodo di isolamento durò ben 12 anni.Dopo la conquista del regno delleDue Sicilie da parte del Regno di Sardegna e la nascita del Regno d’Italia, nel 1860 adAchilleCosta fu assegnata laCattedra di Zoologia dell’Università diNapoli e la direzione dell’annesso Museo zoologico. Egli profuse immediatamente e per almeno dieci anni ogni impegno nell’attività accademica e museale. Intorno al 1870 Achille Costa diminuì i propri impegni accademici dedicandosi con fervore alle Società ed Accademie di cui faceva parte, alla entomologia applicata, ma soprattutto ai viaggi ed esplorazioni naturalistiche. Con una sequenza impressionante affrontò il Gran Sasso e laMajella (1872-73, 1875), compì un viaggio in Egitto, Siria, Palestina e Turchia (1873-74), appena tornato andò sui Monti Alburni (1874), visitò, tra i primi naturalisti, le Sile Grande e Piccola (1876), poi Parigi (1878), di nuovo in Calabria (1979) ed a Palermo (1880). Tra il 1881 ed il 1885 compirà invece la sua grande esplorazione della Sardegna. Tornato a Napoli in cattive condizioni di salute, nel 1886 iniziò l’ultima fase della propria esistenza in maniera molto più ritirata.

Achille Costa (1823-1898), entomologo naturalista esploratore: tratteggio biografico / Pantaleoni, Roberto Antonio. - In: NATURALISTA SICILIANO. - ISSN 0394-0063. - 36:1(2012), pp. 3-17.

Achille Costa (1823-1898), entomologo naturalista esploratore: tratteggio biografico

PANTALEONI, Roberto Antonio
2012-01-01

Abstract

Achille Costa (1823-1898), entomologist naturalist explorer: biografical sketch. Achille Costa was born within a family of scientific tradition. His father was the great zoologist Oronzio Gabriele, so he was introduced to the scientific world at a very early age and was able to make the best use of his own, extraordinarily favorable, social and family status. However, in 1849, for political reasons, both, the father and the son, were dismissed from all their academic positions and were prohibited from having any contact with foreign scholars. Achille reacted to this by increasing his own scientific activity. This period of isolation lasted for 12 years. After the conquest of the kingdom of the Two Sicilies by the Kingdom of Sardinia and the birth of the Kingdom of Italy, in 1860 Achille Costa was assigned the Chair of Zoology atNaples University, as well as the directorship of the annexed ZoologicalMuseum. Immediately, and over the next decade, he dedicated himself entirely to his academic and museum work. Around 1870 Achille Costa decreased his own academic performances, attending zealously to the scholarly Societies to which he belonged, to applied entomology, and overall to scientific trips and explorations.With an impressive succession he faced the Gran Sasso and the Majella mountains (1872-73, 1875), travelled to Egypt, Syria, Palestine and Turkey (1873-74), and just after his return went to Monti Alburni (1874). He was the very first naturalist to visit the Sila Grande and Piccola mountains (1876), then Paris (1878), again Calabria (1879) and Palermo (1880). From 1881 to 1885 he carried out his great exploration of Sardinia. Returning to Naples in a poor state of health, from 1886 onwards he began the last period of his life living much more in seclusion.
2012
Achille Costa fu figlio d’arte, aveva per padre Oronzio Gabriele, zoologo massimo. Si avvicinò così alla scienza giovanissimo, e seppe utilizzare nel modo migliore le proprie, straordinariamente favorevoli, condizioni sociali e di parentela. Nel 1849 però, per motivi politici, sia il padre che il figlio furono destituiti dagli incarichi accademici e fu proibito loro di tenere contatti con studiosi stranieri. Achille reagì all’avvenimento intensificando la propria attività scientifica. Il periodo di isolamento durò ben 12 anni.Dopo la conquista del regno delleDue Sicilie da parte del Regno di Sardegna e la nascita del Regno d’Italia, nel 1860 adAchilleCosta fu assegnata laCattedra di Zoologia dell’Università diNapoli e la direzione dell’annesso Museo zoologico. Egli profuse immediatamente e per almeno dieci anni ogni impegno nell’attività accademica e museale. Intorno al 1870 Achille Costa diminuì i propri impegni accademici dedicandosi con fervore alle Società ed Accademie di cui faceva parte, alla entomologia applicata, ma soprattutto ai viaggi ed esplorazioni naturalistiche. Con una sequenza impressionante affrontò il Gran Sasso e laMajella (1872-73, 1875), compì un viaggio in Egitto, Siria, Palestina e Turchia (1873-74), appena tornato andò sui Monti Alburni (1874), visitò, tra i primi naturalisti, le Sile Grande e Piccola (1876), poi Parigi (1878), di nuovo in Calabria (1979) ed a Palermo (1880). Tra il 1881 ed il 1885 compirà invece la sua grande esplorazione della Sardegna. Tornato a Napoli in cattive condizioni di salute, nel 1886 iniziò l’ultima fase della propria esistenza in maniera molto più ritirata.
Achille Costa (1823-1898), entomologo naturalista esploratore: tratteggio biografico / Pantaleoni, Roberto Antonio. - In: NATURALISTA SICILIANO. - ISSN 0394-0063. - 36:1(2012), pp. 3-17.
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