The paper presents the first results of a research path actually in progress in order to determine in advance the potential for recovery and reuse of construction materials and existing buildings. On the basis of the period of construction, technology and the materials used, there are new operational possibilities in the field of building restoration. On the other hand, the different types of construction materials from existing buildings, offer different design possibilities, technological performances and different qualities of the architectural space. The authors propose an experimental methodology referred to international framework to give a contribution for lower environmental impact building.

Il recupero del patrimonio costruito rimane uno dei settori trainanti dell’edilizia ad elevata sostenibilità ambientale. Per contro, nelle fasi preliminari di cantiere, si eseguono operazioni di rimozione che implicano ingenti quantità di rifiuti che, alla luce della normativa vigente, con grande difficoltà si riesce a trasformare in risorsa e spesso la maggior parte di questi non vengono adeguatamente valorizzati. Il contributo intende proporre un percorso di ricerca in corso, orientato a stabilire preventivamente, a seconda della tipologia di edificio -tradizionale o a tecnologia costruttiva avanzata- le potenzialità di recupero e riuso, in particolare dei materiali preesistenti quale nuova frontiera del recupero edilizio. A seconda della tipologia costruttiva, tradizionale o avanzata, delle tecniche impiegate, ovvero dei materiali ricorrenti possono configurarsi differenti quadri operativi con diverse potenzialità di recupero dei materiali preesistenti: blocchi da costruzione; conglomerati; semilavorati e componenti edilizi finiti; elementi strutturali a secco (in legno o acciaio). Fino ad oggi, si è dato grande interesse alle potenzialità offerte dal riciclo di questi materiali; appare d’altro canto opportuno confrontare i costi energetici indotti dalle filiere del riciclo, con quelli da sostenere in caso di possibilità di recupero e riuso. Questa riflessione apre verso la necessità di confrontare le potenzialità prestazionali di componenti edilizi di recupero e riuso, rispetto a quelli di riciclo e quindi, in ultimo, valutare le opportunità di recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente anche in funzione di tali considerazioni. In ultimo, tale prospettiva pare offrire interessanti opportunità sia in ambiti normativi paralleli (lavori pubblici); che rispetto ai risvolti spaziali architettonici derivanti dall’impiego di soluzioni ed elementi lessicali preesistenti, oltre che a nuove possibilità di lavoro ed impiego artigianale

Preliminary evaluation of potential for recovery and reuse of construction materials and buildings / MONSÙ SCOLARO, Antonello; Spanedda, Francesco. - In: PROCEDIA ENVIRONMENTAL SCIENCE, ENGINEERING AND MANAGEMENT. - ISSN 2392-9537. - 1:2(2014), pp. 173-178.

Preliminary evaluation of potential for recovery and reuse of construction materials and buildings

MONSÙ SCOLARO, Antonello;SPANEDDA, Francesco
2014-01-01

Abstract

The paper presents the first results of a research path actually in progress in order to determine in advance the potential for recovery and reuse of construction materials and existing buildings. On the basis of the period of construction, technology and the materials used, there are new operational possibilities in the field of building restoration. On the other hand, the different types of construction materials from existing buildings, offer different design possibilities, technological performances and different qualities of the architectural space. The authors propose an experimental methodology referred to international framework to give a contribution for lower environmental impact building.
2014
Il recupero del patrimonio costruito rimane uno dei settori trainanti dell’edilizia ad elevata sostenibilità ambientale. Per contro, nelle fasi preliminari di cantiere, si eseguono operazioni di rimozione che implicano ingenti quantità di rifiuti che, alla luce della normativa vigente, con grande difficoltà si riesce a trasformare in risorsa e spesso la maggior parte di questi non vengono adeguatamente valorizzati. Il contributo intende proporre un percorso di ricerca in corso, orientato a stabilire preventivamente, a seconda della tipologia di edificio -tradizionale o a tecnologia costruttiva avanzata- le potenzialità di recupero e riuso, in particolare dei materiali preesistenti quale nuova frontiera del recupero edilizio. A seconda della tipologia costruttiva, tradizionale o avanzata, delle tecniche impiegate, ovvero dei materiali ricorrenti possono configurarsi differenti quadri operativi con diverse potenzialità di recupero dei materiali preesistenti: blocchi da costruzione; conglomerati; semilavorati e componenti edilizi finiti; elementi strutturali a secco (in legno o acciaio). Fino ad oggi, si è dato grande interesse alle potenzialità offerte dal riciclo di questi materiali; appare d’altro canto opportuno confrontare i costi energetici indotti dalle filiere del riciclo, con quelli da sostenere in caso di possibilità di recupero e riuso. Questa riflessione apre verso la necessità di confrontare le potenzialità prestazionali di componenti edilizi di recupero e riuso, rispetto a quelli di riciclo e quindi, in ultimo, valutare le opportunità di recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente anche in funzione di tali considerazioni. In ultimo, tale prospettiva pare offrire interessanti opportunità sia in ambiti normativi paralleli (lavori pubblici); che rispetto ai risvolti spaziali architettonici derivanti dall’impiego di soluzioni ed elementi lessicali preesistenti, oltre che a nuove possibilità di lavoro ed impiego artigianale
Preliminary evaluation of potential for recovery and reuse of construction materials and buildings / MONSÙ SCOLARO, Antonello; Spanedda, Francesco. - In: PROCEDIA ENVIRONMENTAL SCIENCE, ENGINEERING AND MANAGEMENT. - ISSN 2392-9537. - 1:2(2014), pp. 173-178.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/61137
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 1
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact