This article attempts to compare private remembrances of childhood written by Bianca Pitzorno in her wellknown novel Ascolta il mio cuore and the analysis of archival documents of the school she attended in Sassari. In a broad sense, this case study indicates, the complex problems that historians have to face when they try to use as a source the subjective memory of the pupils, quantitative and objective data and adult's expository writing of events lived in the past.
Questo articolo tenta di confrontare i ricordi dell’infanzia così come scritti da Bianca Pitzorno nel suo noto romanzo Ascolta il mio cuore e l’analisi delle fonti documentali della scuola che ha frequentato a Sassari. Questo studio di caso indica, in senso lato, i complessi problemi che gli storici affrontano quando tentano di usare come fonte d’indagine la memoria soggettiva degli alunni, dati quantitativi oggettivi e la narrazione descrittiva degli adulti dei fatti vissuti nel passato.
La scuola di Bianca Pitzorno. Le cronache della vita della classe della scuola San Giuseppe a Sassari (1950-1953) / Pruneri, Fabio. - In: RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA. - ISSN 1970-2221. - 10:2(2015), pp. 115-130. [10.6092/issn.1970-2221/5360]
La scuola di Bianca Pitzorno. Le cronache della vita della classe della scuola San Giuseppe a Sassari (1950-1953)
PRUNERI, Fabio
2015-01-01
Abstract
This article attempts to compare private remembrances of childhood written by Bianca Pitzorno in her wellknown novel Ascolta il mio cuore and the analysis of archival documents of the school she attended in Sassari. In a broad sense, this case study indicates, the complex problems that historians have to face when they try to use as a source the subjective memory of the pupils, quantitative and objective data and adult's expository writing of events lived in the past.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.