La recensione del libro di Virilio (La velocità di liberazione, Strategiadellalumaca, Roma, 1997) rappresenta un’occasione per riflettere sui profondi mutamenti che, a diversi livelli e dimensioni, sono determinati dalla rivoluzione della comunicazione e dell’informazione “reticolare”. “La velocità di liberazione” dal nostro peso corporeo, esito di un’attrazione gravitazionale legata alla massa, dalla materialità terrestre, favorita dai mezzi mediatici che annullano le distanze, il contesto, il tempo, è per Virilio l’evento che annuncia e accelera un processo di deterritorializzazione e di disincarnazione. A questa visione se ne possono contrapporre altre, che osservano gli stessi fenomeni da punti di vista differenti, per i quali negli stessi sono insite potenzialità che piuttosto che portare all’affermarsi delle “società del controllo diffuso”, come indicano Virilio e Deleuze, di una “progressiva derealizzazione dello spazio materiale”, ad un’omologazione pervasiva e all’annullamento delle dimensioni percettive e affettive dell’essenza umana, esaltano le qualità e le possibilità offerte dal cyberspazio.

Waste Lands, Waste Bodies and the «Speed of Liberation» / Pittaluga, Paola. - In: PLURIMONDI. - ISSN 1129-4469. - 3:(2000), pp. 251-255.

Waste Lands, Waste Bodies and the «Speed of Liberation»

PITTALUGA, Paola
2000-01-01

Abstract

La recensione del libro di Virilio (La velocità di liberazione, Strategiadellalumaca, Roma, 1997) rappresenta un’occasione per riflettere sui profondi mutamenti che, a diversi livelli e dimensioni, sono determinati dalla rivoluzione della comunicazione e dell’informazione “reticolare”. “La velocità di liberazione” dal nostro peso corporeo, esito di un’attrazione gravitazionale legata alla massa, dalla materialità terrestre, favorita dai mezzi mediatici che annullano le distanze, il contesto, il tempo, è per Virilio l’evento che annuncia e accelera un processo di deterritorializzazione e di disincarnazione. A questa visione se ne possono contrapporre altre, che osservano gli stessi fenomeni da punti di vista differenti, per i quali negli stessi sono insite potenzialità che piuttosto che portare all’affermarsi delle “società del controllo diffuso”, come indicano Virilio e Deleuze, di una “progressiva derealizzazione dello spazio materiale”, ad un’omologazione pervasiva e all’annullamento delle dimensioni percettive e affettive dell’essenza umana, esaltano le qualità e le possibilità offerte dal cyberspazio.
2000
Waste Lands, Waste Bodies and the «Speed of Liberation» / Pittaluga, Paola. - In: PLURIMONDI. - ISSN 1129-4469. - 3:(2000), pp. 251-255.
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