The study was undertaken to investigate the treatments of squamous cell carcinoma in the cat. Methods of treatment were surgery, systemic chemotherapy with bleomycin, intratumoral administration of cisplatin in sesame oil emulsion and cryosurgery. The therapeutic protocol was decided according to the clinical stage of the neoplasia. The clinical remission and the disease free interval were evaluated. The analysis of the results pointed out as, in presence of small lesions (stages Tis/T2) surgery and cryosurgery allow to obtain an excellent long term control, while in presence of more severe lesions (stages T3/T4) the prognosis is uncertain but the aggressive surgery represents a valid option. The systemic chemotherapy with bleomicin can be taken into consideration as primary chemotherapy and adjuvant therapy. The intratumoral administration of cisplatin in sesame oil emulsion did not provide encouraging results.

Vengono esposti i risultati ottenuti nell’ambito di un progetto di ricerca sui “Tumori cutanei in Sardegna: studio comparato negli animali domestici e nell’uomo”. Lo studio ha considerato quattro tra i principali metodi terapeutici impiegati nel trattamento del carcinoma squamocellulare del gatto. Nella scelta del protocollo terapeutico particolare attenzione viene prestata alla stadiazione clinica delle lesioni. L’efficacia della terapia è stata valutata considerando la risposta clinica e il tempo libero da malattia. L’analisi dei risultati evidenzia come, in presenza di lesioni di piccole dimensioni (Tis/T2) la chirurgia e la crioterapia consentano di ottenere nella maggioranza dei casi la remissione completa (RC) e un ottimo controllo a lungo termine. Quando la neoplasia si presenta in uno stadio più avanzato (T3/T4) la prognosi è riservata ma la chirurgia aggressiva rappresenta una valida opzione. La chemioterapia sistemica con bleomicina ha fornito risultati non costanti. La chemioterapia intralesionale con cisplatino non ha fornito risultati incoraggianti.

IL CARCINOMA SQUAMOCELLULARE NEL GATTO: PROTOCOLLI TERAPEUTICI A CONFRONTO / Manunta, Maria Lucia Gabriella M.; M., Manconi; A., Mollica; SANNA PASSINO, Eraldo; Careddu, Giovanni Mario; P., Muzzetto. - In: VETERINARIA. - ISSN 0394-3151. - 4:(2004), pp. 47-58.

IL CARCINOMA SQUAMOCELLULARE NEL GATTO: PROTOCOLLI TERAPEUTICI A CONFRONTO

MANUNTA, Maria Lucia Gabriella M.;SANNA PASSINO, Eraldo;CAREDDU, Giovanni Mario;
2004-01-01

Abstract

The study was undertaken to investigate the treatments of squamous cell carcinoma in the cat. Methods of treatment were surgery, systemic chemotherapy with bleomycin, intratumoral administration of cisplatin in sesame oil emulsion and cryosurgery. The therapeutic protocol was decided according to the clinical stage of the neoplasia. The clinical remission and the disease free interval were evaluated. The analysis of the results pointed out as, in presence of small lesions (stages Tis/T2) surgery and cryosurgery allow to obtain an excellent long term control, while in presence of more severe lesions (stages T3/T4) the prognosis is uncertain but the aggressive surgery represents a valid option. The systemic chemotherapy with bleomicin can be taken into consideration as primary chemotherapy and adjuvant therapy. The intratumoral administration of cisplatin in sesame oil emulsion did not provide encouraging results.
2004
Vengono esposti i risultati ottenuti nell’ambito di un progetto di ricerca sui “Tumori cutanei in Sardegna: studio comparato negli animali domestici e nell’uomo”. Lo studio ha considerato quattro tra i principali metodi terapeutici impiegati nel trattamento del carcinoma squamocellulare del gatto. Nella scelta del protocollo terapeutico particolare attenzione viene prestata alla stadiazione clinica delle lesioni. L’efficacia della terapia è stata valutata considerando la risposta clinica e il tempo libero da malattia. L’analisi dei risultati evidenzia come, in presenza di lesioni di piccole dimensioni (Tis/T2) la chirurgia e la crioterapia consentano di ottenere nella maggioranza dei casi la remissione completa (RC) e un ottimo controllo a lungo termine. Quando la neoplasia si presenta in uno stadio più avanzato (T3/T4) la prognosi è riservata ma la chirurgia aggressiva rappresenta una valida opzione. La chemioterapia sistemica con bleomicina ha fornito risultati non costanti. La chemioterapia intralesionale con cisplatino non ha fornito risultati incoraggianti.
IL CARCINOMA SQUAMOCELLULARE NEL GATTO: PROTOCOLLI TERAPEUTICI A CONFRONTO / Manunta, Maria Lucia Gabriella M.; M., Manconi; A., Mollica; SANNA PASSINO, Eraldo; Careddu, Giovanni Mario; P., Muzzetto. - In: VETERINARIA. - ISSN 0394-3151. - 4:(2004), pp. 47-58.
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