L’obiettivo di questo studio condotto in vivo è indagare sugli aspetti morfologici dell’interdiffusione prodotta da due differenti sistemi self-etching su fondi di dentina cariata affetta valutando, nel contempo, l’osmolarità dei primers acidici. materiali e metodi: cavità di prima classe sono state preparate in vivo su otto denti cariati e sei non cariati (gruppo di controllo). i campioni cariati sono stati restaurati con resina composita (Clearfil AP-X, Kuraray Co., Osaka, Japan) dopo essere stati trattati con il mild self-etching system clearfil se bond (kuraray co., osaka, japan), ph 2, o con lo strong self-etching sistem, tyrian spe-onestep plus (bisco inc., scamburg, il., usa), ph 0,1. nel gruppo di controllo non cariato è stato applicato il sistema multi step optibond solo (kerr, santa ana, usa). l'osmolarità dei primers self-etching comparata a quella dell’acido fosforico, utilizzato nel sistema multi step, è stata valutata con un micro osmometro (the advanced micro osmometer, model 3300, advanced instrument inc., norwood, massachusetts, usa). risultati e conclusioni: rispetto al gruppo di controllo non cariato, entrambi i sistemi self etching hanno prodotto hybrid layers morfologicamente eterogenei. l’osmolarita del tyrian spe, strong self etching, è risultata di 8200 mosm/kg, maggiore di quella dell’acido fosforico uguale a 6000 mosm/kg. il primer del clearfil se system, mild self etching, ha dimostrato valori di 3220 mosm/kg. i risultati dello studio confermano che i caratteri morfologici del legame resina-dentina sono strettamente dipendenti dal substrato e dal sistema adesivo utilizzato e che elementi di eterogeneità permangono nell’interdiffusione su dentina affetta nonostante l’acidità dei monomeri usati. le differenze di permeabilità della affetta, assommate alla diversa acidità ed osmolarità dei primers spiegano le diversità nelle interdiffusioni. rispetto al tyrian spe-onestep plus, strong self etching system con primer ad altissima osmolarità, l’applicazione del clearfil se bond, mild self etching con primer a bassa osmolarità, favorisce l’evidenza morfologica dei requisiti richiesti al buon al legame interdiffuso
Proprietà chimico-fisiche di sistemi self-etching ed interdiffusione su dentina affetta / Solinas, G.; Depani, F.; Usai, P.; Milia, Egle Patrizia. - In: GIORNALE ITALIANO DI CONSERVATIVA. - ISSN 1724-2908. - 4:(2004), pp. 88-89. (Intervento presentato al convegno Congresso Società Italiana i Odontoiatria tenutosi a Roma nel Febbraio 2004).
Proprietà chimico-fisiche di sistemi self-etching ed interdiffusione su dentina affetta
MILIA, Egle Patrizia
2004-01-01
Abstract
L’obiettivo di questo studio condotto in vivo è indagare sugli aspetti morfologici dell’interdiffusione prodotta da due differenti sistemi self-etching su fondi di dentina cariata affetta valutando, nel contempo, l’osmolarità dei primers acidici. materiali e metodi: cavità di prima classe sono state preparate in vivo su otto denti cariati e sei non cariati (gruppo di controllo). i campioni cariati sono stati restaurati con resina composita (Clearfil AP-X, Kuraray Co., Osaka, Japan) dopo essere stati trattati con il mild self-etching system clearfil se bond (kuraray co., osaka, japan), ph 2, o con lo strong self-etching sistem, tyrian spe-onestep plus (bisco inc., scamburg, il., usa), ph 0,1. nel gruppo di controllo non cariato è stato applicato il sistema multi step optibond solo (kerr, santa ana, usa). l'osmolarità dei primers self-etching comparata a quella dell’acido fosforico, utilizzato nel sistema multi step, è stata valutata con un micro osmometro (the advanced micro osmometer, model 3300, advanced instrument inc., norwood, massachusetts, usa). risultati e conclusioni: rispetto al gruppo di controllo non cariato, entrambi i sistemi self etching hanno prodotto hybrid layers morfologicamente eterogenei. l’osmolarita del tyrian spe, strong self etching, è risultata di 8200 mosm/kg, maggiore di quella dell’acido fosforico uguale a 6000 mosm/kg. il primer del clearfil se system, mild self etching, ha dimostrato valori di 3220 mosm/kg. i risultati dello studio confermano che i caratteri morfologici del legame resina-dentina sono strettamente dipendenti dal substrato e dal sistema adesivo utilizzato e che elementi di eterogeneità permangono nell’interdiffusione su dentina affetta nonostante l’acidità dei monomeri usati. le differenze di permeabilità della affetta, assommate alla diversa acidità ed osmolarità dei primers spiegano le diversità nelle interdiffusioni. rispetto al tyrian spe-onestep plus, strong self etching system con primer ad altissima osmolarità, l’applicazione del clearfil se bond, mild self etching con primer a bassa osmolarità, favorisce l’evidenza morfologica dei requisiti richiesti al buon al legame interdiffusoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.