Orientamenti urbanistici, insediamenti pubblici e distribuzione dei "victualia" a Sassari tra Medioevo e Età contemporanea. L'esempio di Porta Macello: una "cittadella a vocazione alimentare"

Gli strumenti e i metodi delle politiche annonarie cittadine fanno capo a quella che con una felice espressione viene defi nita “gestione del quotidiano” (Bresc, 1986). Infatti, da sempre la disciplina dell’approvvigionamento quotidiano di verdura, frutta, cereali e carni è una fra le principali materie dell’amministrazione della cosa pubblica. Tale tipo di commercio si è svolto per lungo tempo fra le strade e le pubbliche piazze in una ridda di provvedimenti tesi di volta in volta a regolamentare uno degli aspetti più complessi del vivere civile, attraverso specifiche norme su siti, tempi, modalità, misure, dazi: anche a Sassari è in questa dimensione che trovano spazio i provvedimenti adottati in materia di approvvigionamento e di distribuzione dei victualia e di sfruttamento e controllo degli spazi civici dedicati. L’intento del presente lavoro è quello di produrre una lettura del Mercato Civico locale attraverso la ricostruzione delle vicende storiche ed architettoniche che ne hanno segnato la nascita.