Nella produzione teatrale di Molière si trovano numerosi esempi di puntigliosi saccenti vanagloriosi e di irriducibili dottori dogmatici, contro i quali l’autore si scaglia con grande veemenza, mettendo in risalto i risvolti e gli aspetti più retrogradi e ridicoli della loro presunta conoscenza. Sin dal primo approccio all’opera, appare evidente che l’inventiva nella denominazione dei filosofi e degli eruditi pedanti - come quella dei medici - è il risultato di complesse strategie onomaturgiche che concorrono alla connotazione negativa di questi personaggi: le scelte dei nomi compiute dall’autore contribuiscono, infatti, a discreditare i rappresentanti del sapere filosofico, linguistico e scientifico, vero o supposto, e partecipano alla creazione della vena satirica e della vis comica di numerose farse e commedie. Lo studio indaga le origini della figura del pedante nell'opera di Molière da una prospettiva onomastica. L'autore francese, infatti, riprende nomi e personaggi dalla tradizione teatrale italiana erudita del Cinquecento e dalla commedia dell'arte.
Dalla ripresa del modello letterario italiano al riferimento all’attualità francese: il repertorio antroponimico di filosofi ed eruditi pedanti nell’opera di Molière / Sale, Giorgio. - In: ITALIANISTICA. - ISSN 0391-3368. - XLII:1(2013), pp. 55-66.
Dalla ripresa del modello letterario italiano al riferimento all’attualità francese: il repertorio antroponimico di filosofi ed eruditi pedanti nell’opera di Molière
SALE, Giorgio
2013-01-01
Abstract
Nella produzione teatrale di Molière si trovano numerosi esempi di puntigliosi saccenti vanagloriosi e di irriducibili dottori dogmatici, contro i quali l’autore si scaglia con grande veemenza, mettendo in risalto i risvolti e gli aspetti più retrogradi e ridicoli della loro presunta conoscenza. Sin dal primo approccio all’opera, appare evidente che l’inventiva nella denominazione dei filosofi e degli eruditi pedanti - come quella dei medici - è il risultato di complesse strategie onomaturgiche che concorrono alla connotazione negativa di questi personaggi: le scelte dei nomi compiute dall’autore contribuiscono, infatti, a discreditare i rappresentanti del sapere filosofico, linguistico e scientifico, vero o supposto, e partecipano alla creazione della vena satirica e della vis comica di numerose farse e commedie. Lo studio indaga le origini della figura del pedante nell'opera di Molière da una prospettiva onomastica. L'autore francese, infatti, riprende nomi e personaggi dalla tradizione teatrale italiana erudita del Cinquecento e dalla commedia dell'arte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.