Stress responses in lambs castracted with three different methods

The present work was conducted to evaluate the animal response to stress in lambs caused by three different castration techniques. Forty-six male lambs aged 4-5 months were randomly allocated to one of four groups including Burdizzo (B), scrotal ablation (SA), orchiectomy (OR) and control handling (H). Local anaesthesia (lidocaine 2%) was administered in both spermatic cords and the scrotal neck of lambs before each treatment. Blood samples were collected at -30, -10, +1, +20, +40, +60, +120, and +180 minutes. Serum cortisol concentrations were determined using a competitive immunoassay and the area under the curve (AUC) was calculated for each lamb. The following biochemical parameters were assayed for each animal at each time point: alanine aminotransferase (ALT), aspartate aminotransferase (AST), lactate dehydrogenase (LDH), creatine kinase (CK) and glucose (GLU). The time needed for total lesion resolution and weight gain of each animal was recorded. Orchiectomy elicits the greatest cortisol response, significantly greater than that seen in similarly handled controls (P≤0.01), Burdizzo and scrotal ablation groups (P≤0.05). The serum cortisol AUC was higher in the scrotal ablation group (P≤0.05) than controls, but lower than in the orchiectomy group (P≤0.05). The Burdizzo group didn’t differ from controls. Serum glucose levels of the castrated lambs differed significantly from the control group, following a trend similar to cortisol. No change was seen in ALT, AST, LDH or CK. No difference in weight gain was seen among the groups. Our results suggest that use of the Burdizzo is the preferable castration technique for adult lambs, while scrotal ablation is a valid surgical alternative to orchiectomy and permits more rapid wound healing that is ideal for extensive management where flocks are not under close observation. Key words: Stress, Cortisol, Castration, Lambs, Animal

Il presente lavoro si poneva quale obiettivo la valutazione dello stress provocato da tre differenti tecniche di castrazione in agnelli di 4-5 mesi di età. Quarantasei agnelli di sesso maschile sono stati suddivisi in quattro gruppi: un gruppo in cui gli animali venivano castrati con la tecnica Burdizzo (B), tramite asportazione chirurgica dello scroto (SA), tramite orchiectomia (OR) ed un gruppo controllo (H). Prima di ciascun trattamento si eseguiva un’anestesia locale (lidocaina 2%) a livello dello scroto e dei cordoni spermatici. Sono stati prelevati campioni di sangue a -30, -10, +1, +20, +40, +60, +120, e +180 minuti dall’intervento, al fine di misurare il cortisolo sierico e i seguenti parametri biochimici: AST, ALT, LDH, CK e glucosio. Inoltre, si registrava il tempo necessario alla completa risoluzione delle lesioni provocate dall’intervento e gli incrementi ponderali degli agnelli dei vari gruppi. Nel gruppo OR si è riscontrato il maggior incremento della concentrazione di cortisolo sierico differendo significativamente rispetto al gruppo H (P≤0,01) e ai gruppi B e SA (P≤0,05); il gruppo SA ha manifestato una risposta maggiore rispetto a H (P≤0,05) e inferiore rispetto a B (P≤0,05), mentre il gruppo B non differiva da H. Gli esami biochimici hanno messo in evidenza come la glicemia degli animali castrati sia risultata superiore rispetto ai controlli, manifestando un andamento nel tempo simile a quanto osservato per il cortisolo. Non si sono evidenziate differenze negli incrementi ponderali degli agnelli appartenenti ai vari gruppi. In conclusione i nostri risultati suggeriscono che la tecnica Burdizzo è la più rispettosa del benessere degli agnelli di 4-5 mesi di età, mentre l’asportazione chirurgica dello scroto rappresenta una valida alternativa chirurgica all’orchiectomia in quanto in grado di garantire un più rapido processo di guarigione, importante soprattutto in condizioni di allevamento estensivo.