Tutela della genitorialità e misure alternative alla detenzione

During the execution of a prison sentence, incarceration profoundly affects family and emotional relationships. The author examines the issue of convicted parents’ access to alternatives to imprisonment, with a focus on home detention. Particular attention is given to Constitutional Court ruling 52/2025, which expanded the possibility for incarcerated fathers to benefit from special home detention. The essay concludes with a brief reflection on the systemic implications of the decision and the prospects for balancing punitive needs with the protection of the parent-child bond.

Durante l’esecuzione della pena, la carcerazione incide profondamente sulle relazioni affettive. L’A. analizza il tema dell’accesso dei genitori condannati alle misure alternative alla detenzione, soffermandosi sulla detenzione domiciliare. Particolare attenzione è riservata alla sentenza C. cost. 52/2025, che ha ampliato la possibilità, per i padri detenuti, di accedere alla detenzione domiciliare speciale. Il contributo si chiude con un cenno alle ricadute sistematiche della pronuncia e alle prospettive di riequilibrio tra esigenze punitive e salvaguardia del legame genitoriale.