The expression of the parameter on which to assess and measure dutiful conduct constitutes one of the most critical profiles of negligence. The essay intends to verify whether the figure of the model agent (reasonable man), impersonated by homo eiusdem professionis et condicionis, finds application in jurisprudence, distinguishing the analysis between negligence in lawful activities and that which is grafted onto unlawful conduct. The analysis shows that only when the reference parameter is correctly cast, with genuinely ex ante judgement, in the context of significant elements of foreseeability in concrete terms, is the figure capable of playing the role of guidance and judgement. The applicative reconciliation, in case law, of the principles of legality and culpability can thus still find the most suitable instrument in the model of the conscientious and prudent agent.

L'espressione del parametro su cui valutare e misurare la condotta doverosa costituisce uno dei profili di maggiore criticità della colpa. Il saggio intende verificare come la figura dell’agente modello, impersonata dall’homo eiusdem professionis et condicionis, trovi applicazione nella giurisprudenza, distinguendo l’analisi tra la colpa in attività lecite e quella che si innesta in condotte illecite. L’analisi dimostra che solo quando il parametro di riferimento viene calato correttamente, con giudizio autenticamente ex ante, nel contesto di elementi significativi della prevedibilità in concreto, la figura è in grado di svolgere il ruolo di orientamento e di giudizio. La conciliazione applicativa, nella giurisprudenza, dei principi di legalità e di colpevolezza può trovare così ancora lo strumento più idoneo proprio nel modello di agente coscienzioso e avveduto.

L'agente modello, alla prova della giurisprudenza / Demuro, Giampaolo. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2240-7618. - 2/2025(2025), pp. 66-91.

L'agente modello, alla prova della giurisprudenza

Gian Paolo Demuro
2025-01-01

Abstract

The expression of the parameter on which to assess and measure dutiful conduct constitutes one of the most critical profiles of negligence. The essay intends to verify whether the figure of the model agent (reasonable man), impersonated by homo eiusdem professionis et condicionis, finds application in jurisprudence, distinguishing the analysis between negligence in lawful activities and that which is grafted onto unlawful conduct. The analysis shows that only when the reference parameter is correctly cast, with genuinely ex ante judgement, in the context of significant elements of foreseeability in concrete terms, is the figure capable of playing the role of guidance and judgement. The applicative reconciliation, in case law, of the principles of legality and culpability can thus still find the most suitable instrument in the model of the conscientious and prudent agent.
2025
L'espressione del parametro su cui valutare e misurare la condotta doverosa costituisce uno dei profili di maggiore criticità della colpa. Il saggio intende verificare come la figura dell’agente modello, impersonata dall’homo eiusdem professionis et condicionis, trovi applicazione nella giurisprudenza, distinguendo l’analisi tra la colpa in attività lecite e quella che si innesta in condotte illecite. L’analisi dimostra che solo quando il parametro di riferimento viene calato correttamente, con giudizio autenticamente ex ante, nel contesto di elementi significativi della prevedibilità in concreto, la figura è in grado di svolgere il ruolo di orientamento e di giudizio. La conciliazione applicativa, nella giurisprudenza, dei principi di legalità e di colpevolezza può trovare così ancora lo strumento più idoneo proprio nel modello di agente coscienzioso e avveduto.
La expresión del parámetro sobre el que se valora y mide la conducta obediente constituye uno de los perfiles más críticos de la culpa. El ensayo pretende comprobar cómo la figura del agente modelo (hombre ideal), encarnada por el homo eiusdem professionis et condicionis, encuentra aplicación en la jurisprudencia, distinguiendo el análisis entre la culpa en actividades lícitas y la que se injerta en conductas ilícitas. El análisis muestra que sólo cuando el parámetro de referencia se proyecta correctamente, con un juicio genuinamente ex ante, en el contexto de elementos significativos de previsibilidad en términos concretos, la figura es capaz de desempeñar el papel de orientación y juicio. La conciliación aplicativa, en la jurisprudencia, de los principios de legalidad y culpabilidad puede así encontrar todavía el instrumento más adecuado en el modelo del agente consciente y prudente.
L'agente modello, alla prova della giurisprudenza / Demuro, Giampaolo. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2240-7618. - 2/2025(2025), pp. 66-91.
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