La violenza di genere è un fenomeno di portata globale concernente la salute pubblica nonché interrogativi etici e legali, che colpisce maggiormente le vittime di sesso femminile. In accordo all’aumento dei comportamenti minacciosi e/o violenti durante gli stati di emergenza, la pandemia da Covid-19 ha reso più difficile la segnalazione dei casi di abuso, ha celato all’interno delle mura domestiche la violenza (a causa della difficoltà di entrare in contatto con i servizi sanitari) e ha visto la diminuzione delle richieste di aiuto per paura del rischio di contagio o di contagiare i propri cari. Le modalità di intervento telematico, inoltre, hanno proibito alle strutture sanitarie di fare luce su casi di maltrattamenti fisici attraverso appositi screening, agli assistenti sociali di intervenire e alle forze dell’ordine di mettere al sicuro le vittime. Attraverso indagini statistiche relative agli accessi agli ospedali, alle tipologie di lesioni segnalate attraverso referti medici e a un confronto tra il 2019 e il 2020 dell’utilizzo del numero di utilità pubblica 1522, il presente lavoro intende sottolineare come la diffusione dell’informazione attraverso opportuni sistemi di supporto sia stata, nell’era della pandemia, un fenomeno di una portata tale da esortare i governi alla creazione di piani di emergenza ad hoc a sostegno del supporto fisico e psicologico messo in atto dal personale sanitario.

La violenza di genere durante la pandemia: una richiesta di trasmissione facilitata dell'informazione domestica / Lax, Antonina; Malvica, Sonia; Nucera, Sebastiano; Giovanna Mazza, Valentina. - In: ILLUMINAZIONI. - ISSN 2037-609X. - 68:(2024), pp. 139-161.

La violenza di genere durante la pandemia: una richiesta di trasmissione facilitata dell'informazione domestica

Sonia Malvica;
2024-01-01

Abstract

La violenza di genere è un fenomeno di portata globale concernente la salute pubblica nonché interrogativi etici e legali, che colpisce maggiormente le vittime di sesso femminile. In accordo all’aumento dei comportamenti minacciosi e/o violenti durante gli stati di emergenza, la pandemia da Covid-19 ha reso più difficile la segnalazione dei casi di abuso, ha celato all’interno delle mura domestiche la violenza (a causa della difficoltà di entrare in contatto con i servizi sanitari) e ha visto la diminuzione delle richieste di aiuto per paura del rischio di contagio o di contagiare i propri cari. Le modalità di intervento telematico, inoltre, hanno proibito alle strutture sanitarie di fare luce su casi di maltrattamenti fisici attraverso appositi screening, agli assistenti sociali di intervenire e alle forze dell’ordine di mettere al sicuro le vittime. Attraverso indagini statistiche relative agli accessi agli ospedali, alle tipologie di lesioni segnalate attraverso referti medici e a un confronto tra il 2019 e il 2020 dell’utilizzo del numero di utilità pubblica 1522, il presente lavoro intende sottolineare come la diffusione dell’informazione attraverso opportuni sistemi di supporto sia stata, nell’era della pandemia, un fenomeno di una portata tale da esortare i governi alla creazione di piani di emergenza ad hoc a sostegno del supporto fisico e psicologico messo in atto dal personale sanitario.
2024
La violenza di genere durante la pandemia: una richiesta di trasmissione facilitata dell'informazione domestica / Lax, Antonina; Malvica, Sonia; Nucera, Sebastiano; Giovanna Mazza, Valentina. - In: ILLUMINAZIONI. - ISSN 2037-609X. - 68:(2024), pp. 139-161.
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