La normativa relativa al database Eurodac sotto il profilo della tutela del diritto alla protezione dei dati personali.

In questo contributo dapprima si affronta la questione dell’applicabilità delle garanzie previste dal GDPR anche ai richiedenti protezione internazionale nell’Unione europea, rispetto al trattamento dei loro dati personali nel sistema automatizzato Eurodac. In seguito, saranno brevemente analizzati due profili problematici: quello relativo al possibile uso della coercizione al fine di raccogliere, di questi soggetti, le impronte digitali e quello inerente alla soglia minima d’età necessaria per procedere al trattamento di tali dati, nel quadro della proposta di riforma avanzata in materia dalla Commissione europea nel maggio 2016.