Presentando l’opzione manieristica dell’Ipersonetto, Andrea Zanzotto rende un esplicito omaggio a Gaspara Stampa. L’abu- sato codice espressivo del sonetto riattiva la sua energia radi- candosi in uno specifico luogo-territorio dell’enunciazione: il paesaggio boschivo e collinare del Montello. Ma l’antica poe- tessa non fa capolino fra i versi del poeta moderno. Occorre cer- carla immaginando un dialogo che relativizzi la divaricazione cronologica, grazie all’affetto poetante sprigionato dal contatto col medesimo paesaggio, amato e amante. In entrambi i casi, per vie dissimili, il contesto ambientale si svincola dalla tipicità descrittiva e di sfondo del topos, per manifestarsi con una viva- cità comunicativa e desiderante.
Dialogo sul paesaggio. Gaspara Stampa e Andrea Zanzotto / Manotta, Marco. - In: PANDEMOS. - 1:(2023), pp. 1-11.
Dialogo sul paesaggio. Gaspara Stampa e Andrea Zanzotto
Manotta Marco
2023-01-01
Abstract
Presentando l’opzione manieristica dell’Ipersonetto, Andrea Zanzotto rende un esplicito omaggio a Gaspara Stampa. L’abu- sato codice espressivo del sonetto riattiva la sua energia radi- candosi in uno specifico luogo-territorio dell’enunciazione: il paesaggio boschivo e collinare del Montello. Ma l’antica poe- tessa non fa capolino fra i versi del poeta moderno. Occorre cer- carla immaginando un dialogo che relativizzi la divaricazione cronologica, grazie all’affetto poetante sprigionato dal contatto col medesimo paesaggio, amato e amante. In entrambi i casi, per vie dissimili, il contesto ambientale si svincola dalla tipicità descrittiva e di sfondo del topos, per manifestarsi con una viva- cità comunicativa e desiderante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.