Web 2.0 has enabled a broader public to generate and share information online, resulting in an un- precedented proliferation of data. As well as being a lens through which looking at reality, data is a real common good when published in an open for- mat. Open data has great potential, but it risks becoming a lost opportunity if the knowledge and tools to process it remains a prerogative of a lim- ited audience. Through the analysis of three case studies, the present paper proposes a design ap- proach that aims to enable a more comprehensive and non-specialist public to understand and re- use open data towards a more aware community.

Il web 2.0 ha permesso a un pubblico più ampio di produrre e con- dividere informazioni online, dando luogo a una proliferazione di dati mai vista finora. Oltre a costituire una lente attraverso la quale guardare alla realtà, i dati sono un vero e proprio bene comune, se pubblicati in formato aperto. Un potenziale altissimo, quello degli open data, che rischia di trasformarsi in un'occasione persa, se le conoscenze e gli strumenti per elaborarli rimangono appannaggio di un pubblico ristretto e limitato. Attraverso l’analisi di tre casi studio, il presente contributo propone un approccio progettuale che mira ad abilitare un pubblico più ampio e non specializzato alla comprensione e al riuso dei dati aperti, verso una comunità più consapevole.

Opening the open data: three digital social design cases / Moretti, M. - In: RIVISTA ITALIANA DI ERGONOMIA. - ISSN 2037-3910. - (2020), pp. 114-133.

Opening the open data: three digital social design cases

Moretti M
2020-01-01

Abstract

Web 2.0 has enabled a broader public to generate and share information online, resulting in an un- precedented proliferation of data. As well as being a lens through which looking at reality, data is a real common good when published in an open for- mat. Open data has great potential, but it risks becoming a lost opportunity if the knowledge and tools to process it remains a prerogative of a lim- ited audience. Through the analysis of three case studies, the present paper proposes a design ap- proach that aims to enable a more comprehensive and non-specialist public to understand and re- use open data towards a more aware community.
2020
Il web 2.0 ha permesso a un pubblico più ampio di produrre e con- dividere informazioni online, dando luogo a una proliferazione di dati mai vista finora. Oltre a costituire una lente attraverso la quale guardare alla realtà, i dati sono un vero e proprio bene comune, se pubblicati in formato aperto. Un potenziale altissimo, quello degli open data, che rischia di trasformarsi in un'occasione persa, se le conoscenze e gli strumenti per elaborarli rimangono appannaggio di un pubblico ristretto e limitato. Attraverso l’analisi di tre casi studio, il presente contributo propone un approccio progettuale che mira ad abilitare un pubblico più ampio e non specializzato alla comprensione e al riuso dei dati aperti, verso una comunità più consapevole.
Opening the open data: three digital social design cases / Moretti, M. - In: RIVISTA ITALIANA DI ERGONOMIA. - ISSN 2037-3910. - (2020), pp. 114-133.
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