L’articolo esplora il contributo di Gio Ponti alla definizione postbellica dell’immagine italiana Oltreatlantico attraverso la ricostruzione della collaborazione dell’architetto con le ditte di arredamento Singer & Sons e Altamira. L’identità italiana è declinata nei due casi con sfumature diverse, come diverse sono le due aziende. Singer è una ditta affermata che guardando a un pubblico medio-alto borghese chiede a Ponti progetti semplici e razionali, anche se più vivaci rispetto all’austerità dell’International Style. Altamira è una ditta recente e spregiudicata, più in sintonia col lato capriccioso e sofisticato di Ponti, che risolve la rivalità tra le due imprese distinguendo tra una produzione sobria per Singer e una ricca e creativamente più libera per Altamira. Il secondo orientamento finirà per prevalere gli occhi del pubblico americano, assecondando la costruzione di un’immagine artigianale-decorativa del design italiano e conseguentemente la sua femminilizzazione, tendente a neutralizzarne il potenziale competitivo rispetto alla produzione statunitense.
Gio Ponti, la collaborazione con le ditte Singer e Altamira e l'immagine postbellica del design italiano negli Stati Uniti / Altea, G.. - In: ITALIAN STUDIES. - ISSN 0075-1634. - 8 giugno(2023), pp. 1-18. [10.1080/00751634.2023.2211494]
Gio Ponti, la collaborazione con le ditte Singer e Altamira e l'immagine postbellica del design italiano negli Stati Uniti
Altea G.
2023-01-01
Abstract
L’articolo esplora il contributo di Gio Ponti alla definizione postbellica dell’immagine italiana Oltreatlantico attraverso la ricostruzione della collaborazione dell’architetto con le ditte di arredamento Singer & Sons e Altamira. L’identità italiana è declinata nei due casi con sfumature diverse, come diverse sono le due aziende. Singer è una ditta affermata che guardando a un pubblico medio-alto borghese chiede a Ponti progetti semplici e razionali, anche se più vivaci rispetto all’austerità dell’International Style. Altamira è una ditta recente e spregiudicata, più in sintonia col lato capriccioso e sofisticato di Ponti, che risolve la rivalità tra le due imprese distinguendo tra una produzione sobria per Singer e una ricca e creativamente più libera per Altamira. Il secondo orientamento finirà per prevalere gli occhi del pubblico americano, assecondando la costruzione di un’immagine artigianale-decorativa del design italiano e conseguentemente la sua femminilizzazione, tendente a neutralizzarne il potenziale competitivo rispetto alla produzione statunitense.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.