Il contributo affronta il tema della clausola risolutiva espressa, occupandosi in particolare del rapporto tra questa fattispecie e la figura affine della condizione d’inadempimento e del controllo giudiziale in relazione al contenuto della clausola e al comportamento del contraente non inadempiente. L’Autrice analizza, in particolare, le problematiche relative all’applicabilità del criterio di buona fede e all’individuazione di una condotta abusiva del creditore, con particolare riferimento ai casi in cui, ad esempio, sia venuto a mancare l’interesse del creditore ad avvalersi della risoluzione o alle ipotesi in cui sia accertata una tolleranza dello stesso rispetto all’adempimento tardivo delle prestazioni nei contratti ad esecuzione continuata o periodica.
Clausola risolutiva espressa tra valutazione ex art. 1455 c.c. e ruolo della buona fede oggettiva / Nurra, Maria Teresa. - In: COMPARAZIONE E DIRITTO CIVILE. - ISSN 2704-8179. - 3(2022), pp. 1089-1126.
Clausola risolutiva espressa tra valutazione ex art. 1455 c.c. e ruolo della buona fede oggettiva
nurra maria teresa
2022-01-01
Abstract
Il contributo affronta il tema della clausola risolutiva espressa, occupandosi in particolare del rapporto tra questa fattispecie e la figura affine della condizione d’inadempimento e del controllo giudiziale in relazione al contenuto della clausola e al comportamento del contraente non inadempiente. L’Autrice analizza, in particolare, le problematiche relative all’applicabilità del criterio di buona fede e all’individuazione di una condotta abusiva del creditore, con particolare riferimento ai casi in cui, ad esempio, sia venuto a mancare l’interesse del creditore ad avvalersi della risoluzione o alle ipotesi in cui sia accertata una tolleranza dello stesso rispetto all’adempimento tardivo delle prestazioni nei contratti ad esecuzione continuata o periodica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.