Tra le varie declinazioni che il disegno di architettura assume, il saggio si sofferma su un particolare tipo inteso come manifesto più intimo di un determinato processo compositivo. La cultura italiana, dal secondo dopoguerra fino ai nostri giorni, è testimonianza di tale indirizzo che ha permesso di individuare in molti illustri architetti la costruzione di una propria ideazione progettuale. Il paper – attraverso la rilettura paratestuale, di scritti, disegni e progetti – pone la sua attenzione su Francesco Cellini, architetto e professore, che tramite il disegno ha affinato un modo di progettare e concepire l’architettura, innovando tecniche e strumenti alle necessità del tempo, a favore di una coerenza fra idea e pratica che è uno dei caratteri peculiari della sua cifra stilistica.
Disegno come conoscenza del progetto. Strumenti e processi compositivi in Francesco Cellini / Pujia, Laura. - In: FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA MAGAZINE. - ISSN 2039-0491. - 59-60:(2022), pp. 110-117.
Disegno come conoscenza del progetto. Strumenti e processi compositivi in Francesco Cellini
Pujia Laura
2022-01-01
Abstract
Tra le varie declinazioni che il disegno di architettura assume, il saggio si sofferma su un particolare tipo inteso come manifesto più intimo di un determinato processo compositivo. La cultura italiana, dal secondo dopoguerra fino ai nostri giorni, è testimonianza di tale indirizzo che ha permesso di individuare in molti illustri architetti la costruzione di una propria ideazione progettuale. Il paper – attraverso la rilettura paratestuale, di scritti, disegni e progetti – pone la sua attenzione su Francesco Cellini, architetto e professore, che tramite il disegno ha affinato un modo di progettare e concepire l’architettura, innovando tecniche e strumenti alle necessità del tempo, a favore di una coerenza fra idea e pratica che è uno dei caratteri peculiari della sua cifra stilistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.