Fin dagli albori delle moderne scienze sociali e manageriali, diverse ricerche hanno sottolineato la rilevanza del settore sanitario, quale nodo centrale attorno al quale costruire società sicure, longeve e produttive. In particolare, negli ultimi decenni si è sviluppato un vivace dibattito relativo alla possibilità di un “miglior utilizzo delle risorse disponibili” e sono stati presentati vari contributi sull’utilizzo della “azienda sanitaria” (health corporation), quale strumento per l’ottimizzazio- ne delle risorse totali investite nel settore sanitario. È in tale quadro scientifico ed istituzionale che si colloca il presente lavoro, il cui scopo è quello di individuare gli elementi e le condizioni che possono costituire la base per migliorare la qualità del rapporto tra fornitori e utilizzatori dei servizi sanitari, senza che ciò si traduca in un aggravio delle spese per il sistema sanitario. In tale contesto, si utilizzerà il framework in cui è tipicamente inserito il capitale intellettuale per delineare tre aree principali connesse alle risorse immateriali utilizzabili da qualunque tipo di organiz- zazione per migliorare la qualità di quanto offerto: (i) capitale umano; (ii) capitale relazionale e (iii) capitale strutturale
Il ruolo del capitale intellettuale nel settore sanitario: prime riflessioni / Sorrentino, M.; Farina Briamonte, M.; Smarra, M.; Carusone, R.. - In: RIVISTA ELETTRONICA DI DIRITTO, ECONOMIA, MANAGEMENT. - ISSN 2039-4926. - 3:(2020), pp. 62-78.
Il ruolo del capitale intellettuale nel settore sanitario: prime riflessioni
Sorrentino M.;Farina Briamonte M.;
2020-01-01
Abstract
Fin dagli albori delle moderne scienze sociali e manageriali, diverse ricerche hanno sottolineato la rilevanza del settore sanitario, quale nodo centrale attorno al quale costruire società sicure, longeve e produttive. In particolare, negli ultimi decenni si è sviluppato un vivace dibattito relativo alla possibilità di un “miglior utilizzo delle risorse disponibili” e sono stati presentati vari contributi sull’utilizzo della “azienda sanitaria” (health corporation), quale strumento per l’ottimizzazio- ne delle risorse totali investite nel settore sanitario. È in tale quadro scientifico ed istituzionale che si colloca il presente lavoro, il cui scopo è quello di individuare gli elementi e le condizioni che possono costituire la base per migliorare la qualità del rapporto tra fornitori e utilizzatori dei servizi sanitari, senza che ciò si traduca in un aggravio delle spese per il sistema sanitario. In tale contesto, si utilizzerà il framework in cui è tipicamente inserito il capitale intellettuale per delineare tre aree principali connesse alle risorse immateriali utilizzabili da qualunque tipo di organiz- zazione per migliorare la qualità di quanto offerto: (i) capitale umano; (ii) capitale relazionale e (iii) capitale strutturaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.