Nell' ambito di una serie di ricerche su sistematica e corologia del genereAsparagusL. in Sardegna (URBANIet al., in stampa), sono state compiute delle osservazioni sull' anatomia dei cladodi che si sono rivelate utili nella circoscrizione dei tretaxapresenti sull'isola:Asparagus acutifoliusL.,A. albusL. eA. horridusL. La necessità di effettuare delle osservazioni sull'anatomia dei cladodi, è sorta, tra l'altro, per risolvere alcuni problemi di carattere sistematico che si sono presentati principalmente durante la revisione di materiale d'erbario (CAG, FI, SS e SASSA). In particolare, alcuni campioni, spesso giovani turioni o rami non completamente sviluppati, erano di difficile identificazione. In questa nota sono presentate le prime osservazioni sulle tre entità studiate in Sardegna, in genere, facilmente distinguibili, anche nei casi, come in buona parte delle zone costiere della Sardegna meridionale, dove spesso convivono anche tutte e tre insieme. La notevole variabilità delle forme, la gracilità di individui giovani o cresciuti in condizioni di sciafilia, le difficoltà tassonomiche nella circoscrizione di questitaxae, soprattutto, nella loro separazione da altri ad essi affini, hanno portato in passato alla segnalazione per l'isola di un numero maggiore di entità segnalate (FIORI, 1923; BOZZINI, 1959; PIGNATTI, 1982; VALDÉS, 1980).
Note sulla sistematica del genereAsparagus L.(Asparagaceae): l'anatomia dei cladodi come carattere diagnostico / Urbani, Malvina; Ledda, Marco G.; Becca, Giovanna. - In: INFORMATORE BOTANICO ITALIANO. - ISSN 0020-0697. - 37:1, parte A(2005), pp. 60-61.
Note sulla sistematica del genereAsparagus L.(Asparagaceae): l'anatomia dei cladodi come carattere diagnostico
Urbani, Malvina;Becca, Giovanna
2005-01-01
Abstract
Nell' ambito di una serie di ricerche su sistematica e corologia del genereAsparagusL. in Sardegna (URBANIet al., in stampa), sono state compiute delle osservazioni sull' anatomia dei cladodi che si sono rivelate utili nella circoscrizione dei tretaxapresenti sull'isola:Asparagus acutifoliusL.,A. albusL. eA. horridusL. La necessità di effettuare delle osservazioni sull'anatomia dei cladodi, è sorta, tra l'altro, per risolvere alcuni problemi di carattere sistematico che si sono presentati principalmente durante la revisione di materiale d'erbario (CAG, FI, SS e SASSA). In particolare, alcuni campioni, spesso giovani turioni o rami non completamente sviluppati, erano di difficile identificazione. In questa nota sono presentate le prime osservazioni sulle tre entità studiate in Sardegna, in genere, facilmente distinguibili, anche nei casi, come in buona parte delle zone costiere della Sardegna meridionale, dove spesso convivono anche tutte e tre insieme. La notevole variabilità delle forme, la gracilità di individui giovani o cresciuti in condizioni di sciafilia, le difficoltà tassonomiche nella circoscrizione di questitaxae, soprattutto, nella loro separazione da altri ad essi affini, hanno portato in passato alla segnalazione per l'isola di un numero maggiore di entità segnalate (FIORI, 1923; BOZZINI, 1959; PIGNATTI, 1982; VALDÉS, 1980).File | Dimensione | Formato | |
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