The adaptation and productivity of 15 annual and perennial forage grasses were evaluated in a 3-year dense sward trial in North-Western Sardinia (Italy). The evolution of sward surface height, covering rate and percentage of weeds, using the Hill Farming Research Organization sward stick (Scotland), have been measured; the study ofthe correlation between sward surface height and dry matter yield has allowed to verify the non-destructive method of the productivity estimate in the semi-arid Mediterranean climate.Original materials from the Mediterranean basin have shown a clear superiority in terms of persistence, production and competition against weed species, in comparison with North-European materials. The twoLolium rigidumGaudin local accessions have shown higher total dry matteryield (> 10 t ha-1in 3 years). Among the perennials,Festuca arundinaceaSchreb. «Tanit» yielded more than 9 t ha-1with a good seasonal distribution and local population ofDactylis glomerataL. more than 8 t ha-1in 3 years. The Northern-European varieties ofLolium perenneL.,Festuca pratensisL. andLolium multiflorumL. have shown poor adaption to the climatic conditions of the trial site, the covering rate being very low since the second year autumn. Even with certain limitations, sward surface heightresulted a sufficiently reliable parameter for the estimate of the available dry matter and covering rate of main crops and weeds.Nel triennio 1991-1993 su terreni calcarei della Sardegna Nord occidentale sono state saggiate le capacità di adattamento e le possibilità produttive di 15 graminacee foraggere annue e perenni. Allo scopo è stata seguita nelle diverse accessioni a confronto l'evoluzione dell'altezza dell'erba e del grado di copertura e infestazione, usando lo «sward stick» ideato dall'Hm Farming Research Organization (Scozia); lo studio della correlazione fra altezza dell'erba e produzione di sostanza secca ha consentito la verifica del metodo non distruttivo di stima della produttività in ambiente semi-arido mediterraneo.I materiali originari dell'area mediterranea hanno manifestato una netta supremazia in termini di persistenza, produzione e capacità di competizione nei confronti delle specie infestanti rispetto ai materiali di provenienza nord-europea. Le due accessioni locali diLolium rigidumGaudin sono risultate le accessioni più produttive, con più di 10 t ha-1di sostanza secca nel triennio. Fra le perenni si sono distinteFestuca arundinaceaSchreb. «Tanit», che nel triennio ha prodotto circa 9 t ha-1di sostanza secca con una buona distribuzione stagionale, e una popolazione locale diDactylis glomerataL., con produzioni superiori a 8 t ha-1. Fra le varietà nord-europee, le accessioni diLolium perenneL. hanno mostrato scarso adattamento alle condizioni dell'ambiente di prova, come le varietà diFestuca pratensisL. eLolium multiflorumLam., risultate notevolmente diradate sin dall'inizio del secondo anno di prova.I materiali originari dell'area mediterranea potrebbero trovare impiego anche per l'inerbimento di superfici a destinazione non foraggera (parchi urbani, scarpate, ecc.) di ambienti a clima semi-arido mediterraneo.Pur con certi limiti, l'altezza dell'erba si è rivelata un parametro sufficientemente attendibile per la stima della sostanza secca disponibile e della composizione dello strato superficiale del cotico.

Adattamento e produttività di alcune graminacee da prato e da pascolo in ambiente semi-arido mediterraneo / Roggero, Pier Paolo; Franca, Antonello; Porqueddu, Claudio; Sulas, Leonardo. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 29:2(1995), pp. 171-177.

Adattamento e produttività di alcune graminacee da prato e da pascolo in ambiente semi-arido mediterraneo

Roggero, Pier Paolo;
1995-01-01

Abstract

The adaptation and productivity of 15 annual and perennial forage grasses were evaluated in a 3-year dense sward trial in North-Western Sardinia (Italy). The evolution of sward surface height, covering rate and percentage of weeds, using the Hill Farming Research Organization sward stick (Scotland), have been measured; the study ofthe correlation between sward surface height and dry matter yield has allowed to verify the non-destructive method of the productivity estimate in the semi-arid Mediterranean climate.Original materials from the Mediterranean basin have shown a clear superiority in terms of persistence, production and competition against weed species, in comparison with North-European materials. The twoLolium rigidumGaudin local accessions have shown higher total dry matteryield (> 10 t ha-1in 3 years). Among the perennials,Festuca arundinaceaSchreb. «Tanit» yielded more than 9 t ha-1with a good seasonal distribution and local population ofDactylis glomerataL. more than 8 t ha-1in 3 years. The Northern-European varieties ofLolium perenneL.,Festuca pratensisL. andLolium multiflorumL. have shown poor adaption to the climatic conditions of the trial site, the covering rate being very low since the second year autumn. Even with certain limitations, sward surface heightresulted a sufficiently reliable parameter for the estimate of the available dry matter and covering rate of main crops and weeds.Nel triennio 1991-1993 su terreni calcarei della Sardegna Nord occidentale sono state saggiate le capacità di adattamento e le possibilità produttive di 15 graminacee foraggere annue e perenni. Allo scopo è stata seguita nelle diverse accessioni a confronto l'evoluzione dell'altezza dell'erba e del grado di copertura e infestazione, usando lo «sward stick» ideato dall'Hm Farming Research Organization (Scozia); lo studio della correlazione fra altezza dell'erba e produzione di sostanza secca ha consentito la verifica del metodo non distruttivo di stima della produttività in ambiente semi-arido mediterraneo.I materiali originari dell'area mediterranea hanno manifestato una netta supremazia in termini di persistenza, produzione e capacità di competizione nei confronti delle specie infestanti rispetto ai materiali di provenienza nord-europea. Le due accessioni locali diLolium rigidumGaudin sono risultate le accessioni più produttive, con più di 10 t ha-1di sostanza secca nel triennio. Fra le perenni si sono distinteFestuca arundinaceaSchreb. «Tanit», che nel triennio ha prodotto circa 9 t ha-1di sostanza secca con una buona distribuzione stagionale, e una popolazione locale diDactylis glomerataL., con produzioni superiori a 8 t ha-1. Fra le varietà nord-europee, le accessioni diLolium perenneL. hanno mostrato scarso adattamento alle condizioni dell'ambiente di prova, come le varietà diFestuca pratensisL. eLolium multiflorumLam., risultate notevolmente diradate sin dall'inizio del secondo anno di prova.I materiali originari dell'area mediterranea potrebbero trovare impiego anche per l'inerbimento di superfici a destinazione non foraggera (parchi urbani, scarpate, ecc.) di ambienti a clima semi-arido mediterraneo.Pur con certi limiti, l'altezza dell'erba si è rivelata un parametro sufficientemente attendibile per la stima della sostanza secca disponibile e della composizione dello strato superficiale del cotico.
1995
Adattamento e produttività di alcune graminacee da prato e da pascolo in ambiente semi-arido mediterraneo / Roggero, Pier Paolo; Franca, Antonello; Porqueddu, Claudio; Sulas, Leonardo. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 29:2(1995), pp. 171-177.
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