Lo studio delle testimonianze di età romana rinvenute nell'area della città di Sassari è inquadrabile in una situazione d'insieme caratterizzata dalla relativa scarsità dei ritrovamenti riferibili a questo periodo; tra tali testimonianze acquistano dunque un rilievo particolare gli oggetti in marmo, l'eccezionalità dei quali è già stata sottolineata nel corso dell'analisi di una di queste evidenze, il sarcofago marmoreo della seconda metà del III secolo d.C. nella chiesa di S. Francesco dei Cappuccini. In aggiunta ad esso possiamo citare soltanto il noto cippo opistografo rinvenuto in Piazza Tola, ora al Museo Sanna.La rarità dei manufatti romani in marmo ritrovati a Sassari ed i problemi ad essi collegati rendono di un qualche interesse la presentazione, in questa sede, di un pezzo inedito. Si tratta di un capitello composito a foglie lisce realizzato in marmo bianco a grana fine compatta, posto nella chiesa medioevale della Madonna del Latte Dolce, attualmente alla periferia settentrionale della città nell'omonimo quartiere di Latte Dolce.
Ancora sulle testimonianze scultoree di età romana nella città di Sassari: una nota sul capitello nella Chiesa della Madonna del Latte Dolce / Teatini, Alessandro. - 6:6(1999), pp. 157-166.
Ancora sulle testimonianze scultoree di età romana nella città di Sassari: una nota sul capitello nella Chiesa della Madonna del Latte Dolce
Teatini, Alessandro
1999-01-01
Abstract
Lo studio delle testimonianze di età romana rinvenute nell'area della città di Sassari è inquadrabile in una situazione d'insieme caratterizzata dalla relativa scarsità dei ritrovamenti riferibili a questo periodo; tra tali testimonianze acquistano dunque un rilievo particolare gli oggetti in marmo, l'eccezionalità dei quali è già stata sottolineata nel corso dell'analisi di una di queste evidenze, il sarcofago marmoreo della seconda metà del III secolo d.C. nella chiesa di S. Francesco dei Cappuccini. In aggiunta ad esso possiamo citare soltanto il noto cippo opistografo rinvenuto in Piazza Tola, ora al Museo Sanna.La rarità dei manufatti romani in marmo ritrovati a Sassari ed i problemi ad essi collegati rendono di un qualche interesse la presentazione, in questa sede, di un pezzo inedito. Si tratta di un capitello composito a foglie lisce realizzato in marmo bianco a grana fine compatta, posto nella chiesa medioevale della Madonna del Latte Dolce, attualmente alla periferia settentrionale della città nell'omonimo quartiere di Latte Dolce.File | Dimensione | Formato | |
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