Tra il 1850 ed il 1880, le miniere sarde conobbero un notevole sviluppo. La favorevole congiuntura iniziò quando il Governo estese all'isola la legge vigente negli Stati sabaudi di terraferma che separava la proprietà del suolo da quella del sottosuolo. La normativa stimolò l'interesse di vari imprenditori italiani e stranieri che investirono forti somme per attrezzare e sfruttare i giacimenti del Guspinese e dell'Iglesiente. La produzione di piombo e zinco subì un rilevante aumento e crebbe anche il numero degli addetti che superarono le novemila unità.
Arriva il grande capitale / Manconi, Francesco. - 45:aprile-maggio(1993).
Arriva il grande capitale
Manconi, Francesco
1993-01-01
Abstract
Tra il 1850 ed il 1880, le miniere sarde conobbero un notevole sviluppo. La favorevole congiuntura iniziò quando il Governo estese all'isola la legge vigente negli Stati sabaudi di terraferma che separava la proprietà del suolo da quella del sottosuolo. La normativa stimolò l'interesse di vari imprenditori italiani e stranieri che investirono forti somme per attrezzare e sfruttare i giacimenti del Guspinese e dell'Iglesiente. La produzione di piombo e zinco subì un rilevante aumento e crebbe anche il numero degli addetti che superarono le novemila unità.File | Dimensione | Formato | |
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