Il saggio affronta alcuni aspetti della legge Madia (l. n. 124/2015), legge delega sulla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni. La riforma investe gli aspetti relativi all’organizzazione degli apparati, all’attività amministrativa, alla disciplina del personale e della dirigenza. La prospettiva del saggio è mirata a coglierne i tratti di continuità/discontinuità con le precedenti riforme dell’amministrazione pubblica italiana.La legge Madia fa infatti propri, esplicitamente, alcuni dei principi cardine e dei criteri direttivi della l. n. 59/1997 (legge delega per la riforma e la semplificazione amministrativa). In entrambe le leggi la semplificazione viene assunta come strumento fondamentale per garantire l’efficienza della pubblica amministrazione.La prospettiva si è, pertanto, allargata ai principi costituzionali di legalità, imparzialità e buon andamento; quest’ultimo declinato secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità. E, l’attuazione di questi principi e criteri direttivi viene dalla legge, ancora una volta, affidata al dirigente-datore di lavoro, cerniera tra politica e amministrazione.Sarà il legislatore delegato ad indicare i “nuovi strumenti” di attuazione per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal legislatore delegante.This paper addresses certain issues on “Madia Law” (Law no. 124/2015) on the reform of Italian public administration, dealing in particular with the functioning of the offices, performance of administrative services and regulation of directors and officers’ activities.The scope of this study is to identify elements of continuity and/or originalityvis a visearlier reforms of Italian public administration. Madia Law explicitly follows some of the leading principles and guidelines provided in Law no. 59/1997 (on the reform and simplification of public administration), confirming how normative simplification has become aleitmotifin providing effective functioning of public administration. The remit of the law is now wide and covers the constitutional principles of justice, impartiality and sound administration consistently with criteria of efficiency, effectiveness and economic convenience. Needles to say that, once again, the implementation of such principles and guidelines is entrusted to the manager-employer who acts as hinge between politics and administrative practice. It will be the task of the delegated legislator to find the appropriate ways to achieve the objectives identified by Madia Law.

La Lezione del passato e le prospettive per il futuro: prime considerazioni sulla riforma Madia / Passino, Vittoria Maddalena Rita. - In: DIRITTO@STORIA. - ISSN 1825-0300. - 13(2015).

La Lezione del passato e le prospettive per il futuro: prime considerazioni sulla riforma Madia

Passino, Vittoria Maddalena Rita
2015-01-01

Abstract

Il saggio affronta alcuni aspetti della legge Madia (l. n. 124/2015), legge delega sulla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni. La riforma investe gli aspetti relativi all’organizzazione degli apparati, all’attività amministrativa, alla disciplina del personale e della dirigenza. La prospettiva del saggio è mirata a coglierne i tratti di continuità/discontinuità con le precedenti riforme dell’amministrazione pubblica italiana.La legge Madia fa infatti propri, esplicitamente, alcuni dei principi cardine e dei criteri direttivi della l. n. 59/1997 (legge delega per la riforma e la semplificazione amministrativa). In entrambe le leggi la semplificazione viene assunta come strumento fondamentale per garantire l’efficienza della pubblica amministrazione.La prospettiva si è, pertanto, allargata ai principi costituzionali di legalità, imparzialità e buon andamento; quest’ultimo declinato secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità. E, l’attuazione di questi principi e criteri direttivi viene dalla legge, ancora una volta, affidata al dirigente-datore di lavoro, cerniera tra politica e amministrazione.Sarà il legislatore delegato ad indicare i “nuovi strumenti” di attuazione per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal legislatore delegante.This paper addresses certain issues on “Madia Law” (Law no. 124/2015) on the reform of Italian public administration, dealing in particular with the functioning of the offices, performance of administrative services and regulation of directors and officers’ activities.The scope of this study is to identify elements of continuity and/or originalityvis a visearlier reforms of Italian public administration. Madia Law explicitly follows some of the leading principles and guidelines provided in Law no. 59/1997 (on the reform and simplification of public administration), confirming how normative simplification has become aleitmotifin providing effective functioning of public administration. The remit of the law is now wide and covers the constitutional principles of justice, impartiality and sound administration consistently with criteria of efficiency, effectiveness and economic convenience. Needles to say that, once again, the implementation of such principles and guidelines is entrusted to the manager-employer who acts as hinge between politics and administrative practice. It will be the task of the delegated legislator to find the appropriate ways to achieve the objectives identified by Madia Law.
2015
La Lezione del passato e le prospettive per il futuro: prime considerazioni sulla riforma Madia / Passino, Vittoria Maddalena Rita. - In: DIRITTO@STORIA. - ISSN 1825-0300. - 13(2015).
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