Il tema oggetto delle presenti note si pone in linea di ideale proseguimento e sviluppo della riflessione svoltasi nell'ambito di un recente convegno, dedicato aLe disuguaglianze sostenibili nei sistemi autonomistici multilivello. L'idea di fondo, assunta a dato di base della riflessione comune, avvalorata da numerosi e recenti studi, anche di carattere monografico, muove dalla presa d'atto del superamento - sancito formalmente con la riforma del Titolo Quinto della Parte Seconda della Costituzione, ma all'esito di un dibattito che ha accompagnato il percorso dell'ordinamento post-unitario fin dalle sue origini (quando fu scartata l'opzione per il modello “della differenziazione” delle autonomie territoriali, sull'esempio austriaco) – del modello tradizionale di amministrazione locale che nella uniforme disciplina delle autonomie territoriali ricercava la garanzia dell'unità dell'ordinamento e, insieme, dell'eguale trattamento disciplinare degli amministrati su tutto il territorio nazionale. Un modello in cui l'uniformità era costruita ed intesa, pertanto, anche quale articolazione organizzativa dell'uguaglianza: mezzo e tecnica di garanzia di una uguaglianza formale che, tuttavia, consentiva e mascherava disuguaglianze sostanziali formidabili.

Note su uguaglianza e differenza nella disciplina delle autonomie territoriali / D'Orsogna, Domenico. - In: DIRITTO@STORIA. - ISSN 1825-0300. - 6(2007).

Note su uguaglianza e differenza nella disciplina delle autonomie territoriali

D'Orsogna, Domenico
2007-01-01

Abstract

Il tema oggetto delle presenti note si pone in linea di ideale proseguimento e sviluppo della riflessione svoltasi nell'ambito di un recente convegno, dedicato aLe disuguaglianze sostenibili nei sistemi autonomistici multilivello. L'idea di fondo, assunta a dato di base della riflessione comune, avvalorata da numerosi e recenti studi, anche di carattere monografico, muove dalla presa d'atto del superamento - sancito formalmente con la riforma del Titolo Quinto della Parte Seconda della Costituzione, ma all'esito di un dibattito che ha accompagnato il percorso dell'ordinamento post-unitario fin dalle sue origini (quando fu scartata l'opzione per il modello “della differenziazione” delle autonomie territoriali, sull'esempio austriaco) – del modello tradizionale di amministrazione locale che nella uniforme disciplina delle autonomie territoriali ricercava la garanzia dell'unità dell'ordinamento e, insieme, dell'eguale trattamento disciplinare degli amministrati su tutto il territorio nazionale. Un modello in cui l'uniformità era costruita ed intesa, pertanto, anche quale articolazione organizzativa dell'uguaglianza: mezzo e tecnica di garanzia di una uguaglianza formale che, tuttavia, consentiva e mascherava disuguaglianze sostanziali formidabili.
2007
Note su uguaglianza e differenza nella disciplina delle autonomie territoriali / D'Orsogna, Domenico. - In: DIRITTO@STORIA. - ISSN 1825-0300. - 6(2007).
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