The seed production of 18 natural populations and varieties of annual forage legumes mainly collected in CentraI Italy have been evaluated in three Italian sites with contrasting climate and soil types. AlI species belonged to the genusMedicagoand Trifolium.The experiments were carried out in Perugia, Grosseto and Sassari that belong to different bioclimatic zones of the Mediterranean area. The folIowing measurements were taken: seedlings establishment, monthly covering rate, seed yield and its components, percentage of hard seeds.The medics seed yields were not uniform between years particular1y in Perugia where the highest average yield was reached (800 kg ha-1) while the lowest one was recorded in Sassari (300 kg ha-1). A subclover seed yield of about 1600 kg ha-1was recorded in Perugia in the first year.The persian clover was the highest yielding among the clovers with small seed size (1000-1600 kg ha-1).The seed yield components showed that the seed yield and the number of legumes per square meter were not always correlated. Seed hardiness increased going from humid to semiarid environments.The results show a good potential for annual legume seed yield in the Mediterranean environment. This is important either for the persistency by self reseeding of species to be included permanently in pasturelands and also for the seed production at a commercial level. Moreover, results point out that by exploring Italian genetic resources it is possible to find interesting genotypes to be inc1uded in a wide range of agricultural environments.In tre ambienti italiani con caratteristiche pedo-climatiche differenti sono state valutate le potenzialità produttive di seme di 18 popolazioni e varietà di leguminose foraggere annuali, appartenenti ai generiMedicagoeTrifolium, provenienti in prevalenza dal Centro-Italia.La prova è stata condotta-contemporaneamente in tre località corrispondenti ad altrettante zone bioclimatiche dell'area mediterranea (Perugia, Grosseto e Sassari). I rilievi effettuati hanno riguardato l'insediamento, il ricoprimento specifico mensile, la produzione di seme e le sue componenti e la percentuale di semi duri.Le produzioni di seme delle mediche sono risultate oscillanti negli anni, avendo raggiunto al primo e al terzo anno valori più elevati che al secondo, in particolar modo a Perugia dove sono state ottenute le produzioni medie più elevate (800 kg ha-1) mentre le più basse sono state registrate a Sassari (300 kg ha-1). La produzione di seme di trifoglio sotterraneo ha raggiunto valori considerevoli a Perugia al primo anno (circa 1600 kg ha-1). Per quanto riguarda i trifogli a seme minuto, il trifoglio persiano ha manifestato un elevato potenziale produttivo al primo anno nei tre ambienti di prova (1000-1600 kg ha-1).Riguardo le componenti della produzione i risultati ottenuti hanno mostrato che non sempre esiste uno stretto legame fra produzione di seme e numero di infruttescenze per unità di superficie.La durezza dei semi è risultata via via crescente dall'ambiente umido a quello semi-arido e mediamente inferiore nel trifoglio sotterraneo rispetto alle mediche ed ai trifogli a seme minuto.I risultati ottenuti hanno evidenziato in generale buone potenzialità per la produzione di seme di leguminose annuali in ambiente mediterraneo. Questo aspetto riveste un'importanza duplice: per la persistenza per autorisemina di specie da inserire permanentemente nella flora dei pascoli, e per la produzione di seme su scala commerciale. Inoltre, i risultati indicano che dall'esplorazione delle risorse genetiche italiane è possibile individuare genotipi particolarmente interessanti per l'inserimento in un'ampia gamma di realtà agricole e ambientali.
Produzione di seme di leguminose foraggere annuali in tre ambienti italiani / Roggero, Pier Paolo; Bullitta, Simonetta Maria; Falcinelli, Mario; Negri, Valeria; Pardini, Andrea; Piemontese, Stefano; Porqueddu, Claudio; Talamucci, Paolo; Veronesi, Fabio; Lorenzetti, Silvia. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 29:1(1995), pp. 83-93.
Produzione di seme di leguminose foraggere annuali in tre ambienti italiani
Roggero, Pier Paolo;Pardini, Andrea;
1995-01-01
Abstract
The seed production of 18 natural populations and varieties of annual forage legumes mainly collected in CentraI Italy have been evaluated in three Italian sites with contrasting climate and soil types. AlI species belonged to the genusMedicagoand Trifolium.The experiments were carried out in Perugia, Grosseto and Sassari that belong to different bioclimatic zones of the Mediterranean area. The folIowing measurements were taken: seedlings establishment, monthly covering rate, seed yield and its components, percentage of hard seeds.The medics seed yields were not uniform between years particular1y in Perugia where the highest average yield was reached (800 kg ha-1) while the lowest one was recorded in Sassari (300 kg ha-1). A subclover seed yield of about 1600 kg ha-1was recorded in Perugia in the first year.The persian clover was the highest yielding among the clovers with small seed size (1000-1600 kg ha-1).The seed yield components showed that the seed yield and the number of legumes per square meter were not always correlated. Seed hardiness increased going from humid to semiarid environments.The results show a good potential for annual legume seed yield in the Mediterranean environment. This is important either for the persistency by self reseeding of species to be included permanently in pasturelands and also for the seed production at a commercial level. Moreover, results point out that by exploring Italian genetic resources it is possible to find interesting genotypes to be inc1uded in a wide range of agricultural environments.In tre ambienti italiani con caratteristiche pedo-climatiche differenti sono state valutate le potenzialità produttive di seme di 18 popolazioni e varietà di leguminose foraggere annuali, appartenenti ai generiMedicagoeTrifolium, provenienti in prevalenza dal Centro-Italia.La prova è stata condotta-contemporaneamente in tre località corrispondenti ad altrettante zone bioclimatiche dell'area mediterranea (Perugia, Grosseto e Sassari). I rilievi effettuati hanno riguardato l'insediamento, il ricoprimento specifico mensile, la produzione di seme e le sue componenti e la percentuale di semi duri.Le produzioni di seme delle mediche sono risultate oscillanti negli anni, avendo raggiunto al primo e al terzo anno valori più elevati che al secondo, in particolar modo a Perugia dove sono state ottenute le produzioni medie più elevate (800 kg ha-1) mentre le più basse sono state registrate a Sassari (300 kg ha-1). La produzione di seme di trifoglio sotterraneo ha raggiunto valori considerevoli a Perugia al primo anno (circa 1600 kg ha-1). Per quanto riguarda i trifogli a seme minuto, il trifoglio persiano ha manifestato un elevato potenziale produttivo al primo anno nei tre ambienti di prova (1000-1600 kg ha-1).Riguardo le componenti della produzione i risultati ottenuti hanno mostrato che non sempre esiste uno stretto legame fra produzione di seme e numero di infruttescenze per unità di superficie.La durezza dei semi è risultata via via crescente dall'ambiente umido a quello semi-arido e mediamente inferiore nel trifoglio sotterraneo rispetto alle mediche ed ai trifogli a seme minuto.I risultati ottenuti hanno evidenziato in generale buone potenzialità per la produzione di seme di leguminose annuali in ambiente mediterraneo. Questo aspetto riveste un'importanza duplice: per la persistenza per autorisemina di specie da inserire permanentemente nella flora dei pascoli, e per la produzione di seme su scala commerciale. Inoltre, i risultati indicano che dall'esplorazione delle risorse genetiche italiane è possibile individuare genotipi particolarmente interessanti per l'inserimento in un'ampia gamma di realtà agricole e ambientali.File | Dimensione | Formato | |
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