Nell'ultima scena delleNuvole, là dove Strepsiade consuma la propria vendetta 'radicale' contro Socrate e i suoi adepti, i commentatori rilevano che Aristofane utilizza con la maestria dei momenti migliori la tecnica comica dell'άντικωμωεϊν, mettendo in bocca - in chiave ironica - allo stesso Strepsiade (v. 1503) le medesime parole pronunciate da Socrate al v. 225. Anche al v. 1496 troviamo una battuta che ne richiama un'altra del primo incontro tra Strepsiade e Socrate: "Uomo, che fai?" esclama il discepolo di Socrate mentre Strepsiade, con l'aiuto del servo, appicca il fuoco al Pensatoio; e il vecchio replica: "Che faccio? Niente: "διαλεπτολο-γοϋμαι ταϊς δοκοϊς της οίκίας".Questo studio analizza l'aprosdoketonpresente nel v. 1496 e ne propone un'interpretazione.
A proposito di unaprosdoketonaristofaneo (Nub.1496) / Matteuzzi, Maurizia. - In: SANDALION. - ISSN 0392-5099. - 32-33:2009-2010 pubbl. 2011(2011), pp. 33-42.
A proposito di unaprosdoketonaristofaneo (Nub.1496)
Matteuzzi, Maurizia
2011-01-01
Abstract
Nell'ultima scena delleNuvole, là dove Strepsiade consuma la propria vendetta 'radicale' contro Socrate e i suoi adepti, i commentatori rilevano che Aristofane utilizza con la maestria dei momenti migliori la tecnica comica dell'άντικωμωεϊν, mettendo in bocca - in chiave ironica - allo stesso Strepsiade (v. 1503) le medesime parole pronunciate da Socrate al v. 225. Anche al v. 1496 troviamo una battuta che ne richiama un'altra del primo incontro tra Strepsiade e Socrate: "Uomo, che fai?" esclama il discepolo di Socrate mentre Strepsiade, con l'aiuto del servo, appicca il fuoco al Pensatoio; e il vecchio replica: "Che faccio? Niente: "διαλεπτολο-γοϋμαι ταϊς δοκοϊς της οίκίας".Questo studio analizza l'aprosdoketonpresente nel v. 1496 e ne propone un'interpretazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Matteuzzi_M_A_proposito_di_un.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione finale pubblicata)
Licenza:
Non specificato
Dimensione
760.26 kB
Formato
Adobe PDF
|
760.26 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.