La realtà visiva è popolata di oggetti di ogni forma, grandezza e colore. Alcuni oggetti sono regolari, altri irregolari; alcuni ben riusciti e completi, altri mal riusciti, incompleti o deformati. Tutti sono in ogni caso comparabili in qualche attributo e tale comparabilità consente di organizzarli e "formarli" in una totalità percettiva fatta di significati che nel loro insieme costituiscono quello che può essere chiamato "linguaggio del vedere".Scopo precipuo di questo lavoro è definire un processo percettivo organizzativo che consente il costituirsi di qualità emergenti a partire da proprietà riconducibili ad un termine usato nella quotidianità, la pregnanza, e che i teorici dellaGestalthanno utilizzato in un'accezione teorica e processuale di notevole interesse per i nostri obiettivi. Più precisamente, si intende riconsiderare criticamente il concetto dipregnanza, far luce sui significati che nel tempo gli sono stati attribuiti, valutare fenomenologicamente le critiche mosse e generare nuove ipotesi scientifiche utili alla creazione di una più ampia teoria sul costituirsi dellqualità emergentie deisignificati percettivi.
Riflessioni fenomenologiche sulla percezione delle qualità emergenti: verso una riconsiderazione critica della Teoria della pregnanza / Pinna, Baingio. - In: ANNALI DELLA FACOLTA' DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE DELL'UNIVERSITA' DI SASSARI. - ISSN 1828-5384. - 3:2003 pubbl. 2005(2005), pp. 211-256.
Riflessioni fenomenologiche sulla percezione delle qualità emergenti: verso una riconsiderazione critica della Teoria della pregnanza
Pinna, Baingio
2005-01-01
Abstract
La realtà visiva è popolata di oggetti di ogni forma, grandezza e colore. Alcuni oggetti sono regolari, altri irregolari; alcuni ben riusciti e completi, altri mal riusciti, incompleti o deformati. Tutti sono in ogni caso comparabili in qualche attributo e tale comparabilità consente di organizzarli e "formarli" in una totalità percettiva fatta di significati che nel loro insieme costituiscono quello che può essere chiamato "linguaggio del vedere".Scopo precipuo di questo lavoro è definire un processo percettivo organizzativo che consente il costituirsi di qualità emergenti a partire da proprietà riconducibili ad un termine usato nella quotidianità, la pregnanza, e che i teorici dellaGestalthanno utilizzato in un'accezione teorica e processuale di notevole interesse per i nostri obiettivi. Più precisamente, si intende riconsiderare criticamente il concetto dipregnanza, far luce sui significati che nel tempo gli sono stati attribuiti, valutare fenomenologicamente le critiche mosse e generare nuove ipotesi scientifiche utili alla creazione di una più ampia teoria sul costituirsi dellqualità emergentie deisignificati percettivi.File | Dimensione | Formato | |
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