Tibur, sicut Cato facit testimonium, [conditum] a Catillo Arcade praefecto classis Evandri; sicut Sextius, ab Argiva iuventute. Catillus enim, Amphiarai filius, post prodigialem patris apud Thebas interitum, Oeclei avi iussu cum omni fetu ver sacrum missus tres liberos in Italia procreavit, Tiburtum, Coram, Catillum, qui depulsis ex oppido Siciliae veteribus Sicanis a nomine Tiburti fratris natu maximi urbem vocaverunt.Tale è la storia o, meglio, la leggenda che nella seconda metà del III secolo d.C. l'erudito compilatore deiCollectanea rerum memorabiliumattinge all'opera storica di Catone (sicuramente al libro II delleOrigines) per illustrare la vicenda relativa alla fondazione della città di Tivoli. Tuttavia, malgrado l'esplicita citazione della fonte utilizzata dal tardo geografo, sulla cui veridicità non abbiamo in linea teorica alcun motivo di dubitare, riesce difficile accettare pienamente l'attribuzione del passo (sebbene compendiato), così come lo possiamo attualmente leggere ed interpretare, al Censore: esistono infatti, pur in così poche righe, un certo numero di difficoltà che non possono sfuggire ad una lettura anche superficiale del brano. L'intento del nostro lavoro è pertanto quello di segnalare all'attenzione degli studiosi un testo che si presenta problematico sia dal punto di vista logico, per quanto concerne lo sviluppo narrativo e il relativo collegamento alle testimonianze letterarie assunte come fonti, sia dal punto di vista testuale in un preciso passaggio che può fondatamente far ipotizzare un guasto dovuto alla tradizione dell'opera di Solino. Analizzeremo perciò il breve brano tentando di fornire una spiegazione alle incongruenze che via via incontreremo, spiegazione che talvolta si baserà necessariamente su ipotesi e per questo non pretende di costituire verità assoluta ma soltanto -teniamo a precisarlo- una proposta e uno stimolo ad ulteriori indagini.
Una Strana narrazione catoniana sulla fondazione di Tivoli (in solin. II 7-8) / Laneri, Maria Teresa Rosaria. - In: SANDALION. - ISSN 0392-5099. - 18:1995 pubbl. 1996(1996), pp. 133-146.
Una Strana narrazione catoniana sulla fondazione di Tivoli (in solin. II 7-8)
Laneri, Maria Teresa Rosaria
1996-01-01
Abstract
Tibur, sicut Cato facit testimonium, [conditum] a Catillo Arcade praefecto classis Evandri; sicut Sextius, ab Argiva iuventute. Catillus enim, Amphiarai filius, post prodigialem patris apud Thebas interitum, Oeclei avi iussu cum omni fetu ver sacrum missus tres liberos in Italia procreavit, Tiburtum, Coram, Catillum, qui depulsis ex oppido Siciliae veteribus Sicanis a nomine Tiburti fratris natu maximi urbem vocaverunt.Tale è la storia o, meglio, la leggenda che nella seconda metà del III secolo d.C. l'erudito compilatore deiCollectanea rerum memorabiliumattinge all'opera storica di Catone (sicuramente al libro II delleOrigines) per illustrare la vicenda relativa alla fondazione della città di Tivoli. Tuttavia, malgrado l'esplicita citazione della fonte utilizzata dal tardo geografo, sulla cui veridicità non abbiamo in linea teorica alcun motivo di dubitare, riesce difficile accettare pienamente l'attribuzione del passo (sebbene compendiato), così come lo possiamo attualmente leggere ed interpretare, al Censore: esistono infatti, pur in così poche righe, un certo numero di difficoltà che non possono sfuggire ad una lettura anche superficiale del brano. L'intento del nostro lavoro è pertanto quello di segnalare all'attenzione degli studiosi un testo che si presenta problematico sia dal punto di vista logico, per quanto concerne lo sviluppo narrativo e il relativo collegamento alle testimonianze letterarie assunte come fonti, sia dal punto di vista testuale in un preciso passaggio che può fondatamente far ipotizzare un guasto dovuto alla tradizione dell'opera di Solino. Analizzeremo perciò il breve brano tentando di fornire una spiegazione alle incongruenze che via via incontreremo, spiegazione che talvolta si baserà necessariamente su ipotesi e per questo non pretende di costituire verità assoluta ma soltanto -teniamo a precisarlo- una proposta e uno stimolo ad ulteriori indagini.File | Dimensione | Formato | |
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