Two source of barley germplasm (pure lines selected from local populations and improved varieties) were compared at 3 locations in Sardinia (Ottava, SS; Cabras, OR; Ussana, Ca) under different levels of agronomic treatments: with and without chemical weed control and at two levels of nitrogen (80 g ha-1e 40 kg ha-1N).The results of commerciaI barley varieties show different responses according to the input level.Within Sardinian germplasm several interesting genotypes, for low-input conditions have been identified. The comparison between the genotypes selected from the local populations and the commerciaI barley varieties underline that plant breeding for low-input conditions could be improved by the utilization of germplasm adapted to extensive practices.In tre località della Sardegna (Ottava, SS; Cabras, OR; Ussana, Ca) è stata effettuata una serie di prove comparative fra il 1990 e il 1993 utilizzando due gruppi di genotipi: varietà commerciali e linee pure selezionate all'interno di alcune popolazioni locali sarde.Gli interventi tecnici considerati sono stati la concimazione azotata e il controllo chimico delle infestanti; in particolare sono stati utilizzati due livelli di concimazione azotata (80 kg ha-1e 40 kg ha-1di N) mentre per quanto riguarda il diserbo è stata presa in considerazione la presenza o l'assenza del trattamento.I risultati relativi alle sole varietà commerciali indicano la presenza di risposte differenziate in relazione alla riduzione degliinput. All'interno del germoplasma sardo sono state messe in evidenza delle linee di notevole interesse per la loro capacità produttiva.In base ai risultati ottenuti sembra possibile affermare che alcuni genotipi sono più adatti di altri ad essere coltivati in presenza di bassi livelli di intensificazione colturale. Il confronto fra il comportamento delle linee selezionate dalle popolazioni locali e le varietà commerciali sottolinea come il miglioramento genetico per l'ottenimento di varietà adattate ad agroecosistemi caratterizzati dall'impiego di bassiinputpossa utilmente giovarsi di germoplasma adattato a condizioni estensive di coltivazione.

Risposta dell'orzo (Hordeum vulgareL.) a differenti livelli di intensificazione colturale / Attene, Giovanna; Delogu, Gian Felice; Lendini, Mario; Papa, Roberto; Santilocchi, Rodolfo; Veronesi, Fabio. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 30:1(1996), pp. 39-43.

Risposta dell'orzo (Hordeum vulgareL.) a differenti livelli di intensificazione colturale

Attene, Giovanna;Lendini, Mario;
1996-01-01

Abstract

Two source of barley germplasm (pure lines selected from local populations and improved varieties) were compared at 3 locations in Sardinia (Ottava, SS; Cabras, OR; Ussana, Ca) under different levels of agronomic treatments: with and without chemical weed control and at two levels of nitrogen (80 g ha-1e 40 kg ha-1N).The results of commerciaI barley varieties show different responses according to the input level.Within Sardinian germplasm several interesting genotypes, for low-input conditions have been identified. The comparison between the genotypes selected from the local populations and the commerciaI barley varieties underline that plant breeding for low-input conditions could be improved by the utilization of germplasm adapted to extensive practices.In tre località della Sardegna (Ottava, SS; Cabras, OR; Ussana, Ca) è stata effettuata una serie di prove comparative fra il 1990 e il 1993 utilizzando due gruppi di genotipi: varietà commerciali e linee pure selezionate all'interno di alcune popolazioni locali sarde.Gli interventi tecnici considerati sono stati la concimazione azotata e il controllo chimico delle infestanti; in particolare sono stati utilizzati due livelli di concimazione azotata (80 kg ha-1e 40 kg ha-1di N) mentre per quanto riguarda il diserbo è stata presa in considerazione la presenza o l'assenza del trattamento.I risultati relativi alle sole varietà commerciali indicano la presenza di risposte differenziate in relazione alla riduzione degliinput. All'interno del germoplasma sardo sono state messe in evidenza delle linee di notevole interesse per la loro capacità produttiva.In base ai risultati ottenuti sembra possibile affermare che alcuni genotipi sono più adatti di altri ad essere coltivati in presenza di bassi livelli di intensificazione colturale. Il confronto fra il comportamento delle linee selezionate dalle popolazioni locali e le varietà commerciali sottolinea come il miglioramento genetico per l'ottenimento di varietà adattate ad agroecosistemi caratterizzati dall'impiego di bassiinputpossa utilmente giovarsi di germoplasma adattato a condizioni estensive di coltivazione.
1996
Risposta dell'orzo (Hordeum vulgareL.) a differenti livelli di intensificazione colturale / Attene, Giovanna; Delogu, Gian Felice; Lendini, Mario; Papa, Roberto; Santilocchi, Rodolfo; Veronesi, Fabio. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 30:1(1996), pp. 39-43.
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