La progettazione di itinerari turistici nell'area campione del Progetto Iloi, per quanto opportuna e auspicabile, è un'operazione lunga e complessa, che interessa vari ambiti: culturale, tecnico e sociale. Non basta, infatti, individuare solamente monumenti archeologici e storici di grande interesse, di cui sia nota anche la situazione di appartenenza giuridica, ma bisogna anche concordare le modalità di fruizione con i privati (se i monumenti non sono di proprietà del Comune); scegliere il tipo di percorrenza (a piedi, a cavallo, in autovettura, in pullmann) nel tragitto più breve per raggiungerli; sistemare i sentieri in relazione al tipo di utenza; scegliere ed ubicare le infrastrutture per una migliore e gradevole fruizione (posti di ristoro, parcheggi, zone di sosta ecc.); predisporre la gestione e la manutenzione. Tutto questo coinvolge diverse discipline, competenze (ricerca, tutela, gestione amministrativa e turistica) e professionalità (archeologi, ingegneri, architetti del paesaggio, operatori del turismo e della manutenzione ecc.). Si tratta quindi di una progettazione integrata in cui la componente archeologico-storico-ambientale del territorio sedilese viene assunta come valore sociale inderogabile e come risorsa strategica per un effettivo progresso.
Ipotesi di itinerari turistico-culturali / Tanda, Giuseppa. - 3.1:(1995), pp. 267-268.
Ipotesi di itinerari turistico-culturali
Tanda, Giuseppa
1995-01-01
Abstract
La progettazione di itinerari turistici nell'area campione del Progetto Iloi, per quanto opportuna e auspicabile, è un'operazione lunga e complessa, che interessa vari ambiti: culturale, tecnico e sociale. Non basta, infatti, individuare solamente monumenti archeologici e storici di grande interesse, di cui sia nota anche la situazione di appartenenza giuridica, ma bisogna anche concordare le modalità di fruizione con i privati (se i monumenti non sono di proprietà del Comune); scegliere il tipo di percorrenza (a piedi, a cavallo, in autovettura, in pullmann) nel tragitto più breve per raggiungerli; sistemare i sentieri in relazione al tipo di utenza; scegliere ed ubicare le infrastrutture per una migliore e gradevole fruizione (posti di ristoro, parcheggi, zone di sosta ecc.); predisporre la gestione e la manutenzione. Tutto questo coinvolge diverse discipline, competenze (ricerca, tutela, gestione amministrativa e turistica) e professionalità (archeologi, ingegneri, architetti del paesaggio, operatori del turismo e della manutenzione ecc.). Si tratta quindi di una progettazione integrata in cui la componente archeologico-storico-ambientale del territorio sedilese viene assunta come valore sociale inderogabile e come risorsa strategica per un effettivo progresso.File | Dimensione | Formato | |
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