Usefulness of productivity models in grassland management is outlined the differences are between empirical and determistic model, both from a theorical point of view and for application are defined. Soil water balance and air temperature are considered as the main physical forces which regulate rangeland production. Soil water balance was computed as soil matric potential taking rainfall and potential evapotranspiration into account, in the balance equation. So, production can be expressed as a linear function of the product of soil water potential and thermal summations, which were cumulated starting from a defined day of the year. Using a multiplicative variable estimate, good results were obtained (correlation coefficients ranged from 0,70 to 0.95).A production forecast method was also presented. Operating on model estimtes and their relation with time, it is possible to have predictive values of production with a different accuracy depending, the on preview period.Presented methods show a good fit with experimental data and good applicability. An acceptable compromise was obtained between accuracy and simplicity.Viene messa in evidenza l'utilità di disporre di modelli dell'andamento produttivo delle colture nel settore foraggero, facendo distinzione fra modelli empirici o statistici e modelli deterministici sia dal punto di vista dell'approccio che di quello del loro impiego pratico. I fattori che influenzano prevalentemente la produzione nelle aree marginali alle nostre latitudini, sono lo stato idrico del suolo, non essendo prevedibile alcun intervento irriguo, e la temperatura dell'aria. Lo stato idrico del suolo viene stimato come potenziale idrico partendo i dati idrologici caratteristici di ogni località tenendo conto, nell'equazione del bilancio, delle piogge e dell'evapotraspirazione. La produzione viene quindi messa in relazione lineare con la variabilità composta dal prodotto fra la sommatoria dei valori stimati del potenziale idrico del suolo e la sommatoria termica, entrambe calcolati a partire da un determinato giorno. Questo prodotto riduce la complessità della relazione pur mantenendo buoni i risultati della stima della produzione ottenuti con il modello (coefficiente di correlazione compresi fra 0,70 e 0,95).Viene inoltre proposto un metodo di calcolo previsionale della produzione che, sulla base dei dati stimati dal modello e della relazione con il tempo, consente, con differenti gradi di precisione, a seconda dell'anticipo della previsione, di approssimare i successivi dati produttivi.I metodi proposti, compatibilmente con la precisione dei rilievi di campagna e le semplificazioni usate nella descrizione dei processi, mostrano un buon adattamento e un discreto grado di utilizzabilità; in tal modo viene realizzato un accettabile compromesso fra la semplicità dello strumento e la sua affidabilità.

Modello empirico semplificato della produzione di pascoli e prati-pascoli artificiali e possibilità di previsione dell'andamento produttivo / Cereti, Carlo Fausto; Bullitta, Pietro; Cavallero, Andrea; Santilocchi, Rodolfo; Ziliotto, Umberto; Miglietta, Francesco; Talamucci, Paolo. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 21:2(1987), pp. 103-110.

Modello empirico semplificato della produzione di pascoli e prati-pascoli artificiali e possibilità di previsione dell'andamento produttivo

Cavallero, Andrea;
1987-01-01

Abstract

Usefulness of productivity models in grassland management is outlined the differences are between empirical and determistic model, both from a theorical point of view and for application are defined. Soil water balance and air temperature are considered as the main physical forces which regulate rangeland production. Soil water balance was computed as soil matric potential taking rainfall and potential evapotranspiration into account, in the balance equation. So, production can be expressed as a linear function of the product of soil water potential and thermal summations, which were cumulated starting from a defined day of the year. Using a multiplicative variable estimate, good results were obtained (correlation coefficients ranged from 0,70 to 0.95).A production forecast method was also presented. Operating on model estimtes and their relation with time, it is possible to have predictive values of production with a different accuracy depending, the on preview period.Presented methods show a good fit with experimental data and good applicability. An acceptable compromise was obtained between accuracy and simplicity.Viene messa in evidenza l'utilità di disporre di modelli dell'andamento produttivo delle colture nel settore foraggero, facendo distinzione fra modelli empirici o statistici e modelli deterministici sia dal punto di vista dell'approccio che di quello del loro impiego pratico. I fattori che influenzano prevalentemente la produzione nelle aree marginali alle nostre latitudini, sono lo stato idrico del suolo, non essendo prevedibile alcun intervento irriguo, e la temperatura dell'aria. Lo stato idrico del suolo viene stimato come potenziale idrico partendo i dati idrologici caratteristici di ogni località tenendo conto, nell'equazione del bilancio, delle piogge e dell'evapotraspirazione. La produzione viene quindi messa in relazione lineare con la variabilità composta dal prodotto fra la sommatoria dei valori stimati del potenziale idrico del suolo e la sommatoria termica, entrambe calcolati a partire da un determinato giorno. Questo prodotto riduce la complessità della relazione pur mantenendo buoni i risultati della stima della produzione ottenuti con il modello (coefficiente di correlazione compresi fra 0,70 e 0,95).Viene inoltre proposto un metodo di calcolo previsionale della produzione che, sulla base dei dati stimati dal modello e della relazione con il tempo, consente, con differenti gradi di precisione, a seconda dell'anticipo della previsione, di approssimare i successivi dati produttivi.I metodi proposti, compatibilmente con la precisione dei rilievi di campagna e le semplificazioni usate nella descrizione dei processi, mostrano un buon adattamento e un discreto grado di utilizzabilità; in tal modo viene realizzato un accettabile compromesso fra la semplicità dello strumento e la sua affidabilità.
1987
Modello empirico semplificato della produzione di pascoli e prati-pascoli artificiali e possibilità di previsione dell'andamento produttivo / Cereti, Carlo Fausto; Bullitta, Pietro; Cavallero, Andrea; Santilocchi, Rodolfo; Ziliotto, Umberto; Miglietta, Francesco; Talamucci, Paolo. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 21:2(1987), pp. 103-110.
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