The experiment was aimed at assessing the effect of different agronomic techniques for pasture improvement on soil erosion in a semi arid Mediterranean environment on a 30% slope.Three techniques characterized by increasing levels of input were compared: permanent fertilized pasture, permanent fertilized pasture burnt at the end of the summer to clear the canopy from weeds and dead residuals of the spring vegetation, annual forage crop (mixture of annual rye-grass and berseem clover). The countinuous ploughed soil was used as reference. In the three years of the trial (1989-92) 190 rainfalls and 49 runoff events, 33 of which due to rainfall greater than 12.5 mm, were recorded. The annual average runoff absolute values were very low: 3-4 mm in the permanent pasture and burnt pasture, 15 mm in the annual forage crop. The runoff coefficients were always lower than 2% on an annual basis for all treatments and reached 17% and 23 % in the annual forage crop and the reference treatment respectively during the most intense rainfall of the three years. The average annual soil erosion losses were 5.0, 2.4 and 0.2 t ha-1year-1in the reference treatment, the annual forage crop and the two permanent pastures respectively. In the annual forage crop 90% of the so il erosion and the runoff occurred during 3 to 4 autumn rainfall each year, when the ploughed soil had a much lower covering rate than the permanent pasture and the burnt pasture.The annual forage crop production was significantly higher than that of the permanent pasture in two years out of three, and it was more concentrated in spring.The results indicate that the cultivation of annual forage crops on slopes can significantly increase the risk of runoff and soil erosion in the Mediterranean environment, without a great advantage in terms offorage yield when compared to a fertilized good quality permanent pasture.The use of prescribed fire did not lead to an increment ofthe runoff and soil erosion and did not have any negative effect on the forage production.In un ambiente con clima mediterraneo semi-arido e su terreni con pendenza media del 30%, è stata condotta una sperimentazione finalizzata alla quantificazione dei fenomeni erosivi in seguito a diversi interventi agronomici sul pascolo naturale. Sono state confrontate sia sotto l'aspetto produttivo sia dell'erosione del suolo tre diffuse tecniche di intervento a inputs crescenti: pascolo naturale concimato, pascolo naturale concimato e bruciato a fine estate per eliminare le infestanti e i residui secchi della vegetazione, erbaio autunno-vernino di loglio rigido e trifoglio alessandrino. Come testimone è stato impiegato un trattamento con il terreno continuamente lavorato.Nel triennio considerato (1989-92) sono stati registrati, a fronte di 190 eventi piovosi totali, 49 eventi di deflusso superficiale, di cui 33 in coincidenza con precipitazioni superiori ai 12,5 mm. Il deflusso superficiale annuo è risultato in assoluto molto modesto, con valori medi annui di 3-4 mm nel pascolo, bruciato e non, e 15 mm nell'erbaio. I coefficienti di deflusso non hanno mai superato il 2% su base annua; in occasione degli eventi più intensi hanno raggiunto il 17% e 23% rispettivamente nell'erbaio e nel continuamente lavorato, mentre sono sempre rimasti al di sotto del 2% sul pascolo. Le perdite di suolo per erosione sono state in media di 5,0, 2,4 e 0,2 t ha-1anno-1rispettivamente nel continuamente lavorato, nell'erbaio e nelle due tesi a pascolo. Nell'erbaio l'erosione e il deflusso superficiale sono risultati concentrati per il 90% in pochi eventi (3-4 ogni anno) verificatisi nei mesi autunnali, quando la vegetazione sul terreno lavorato presentava un livello di ricoprimento nettamente inferiore rispetto al pascolo e al pascolo bruciato.Le produzioni foraggere dell'erbaio sono state significativamente superiori a quelle del pascolo in due delle tre annate, ma con una maggiore concentrazione nei mesi primaverili.I risultati indicano che la coltivazione di erbai a ciclo autunno-primaverile in zone acclivi può sensibilmente incrementare il rischio di erosione da scorrimento superficiale in ambiente mediterraneo, senza per questo determinare sensibili incrementi produttivi rispetto ad un buon pascolo permanente concimato. L'uso del fuoco controllato a fine estate non ha portato ad un incremento dei fenomeni erosivi e non ha influito negativamente sulla produzione di foraggio.

Effetto delle tecniche agronomiche di intensificazione foraggera sui fenomeni erosivi dei terreni in pendio in ambiente mediterraneo / Roggero, Pier Paolo; Porqueddu, Claudio. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 28:4(1994), pp. 364-370.

Effetto delle tecniche agronomiche di intensificazione foraggera sui fenomeni erosivi dei terreni in pendio in ambiente mediterraneo

Roggero, Pier Paolo;
1994-01-01

Abstract

The experiment was aimed at assessing the effect of different agronomic techniques for pasture improvement on soil erosion in a semi arid Mediterranean environment on a 30% slope.Three techniques characterized by increasing levels of input were compared: permanent fertilized pasture, permanent fertilized pasture burnt at the end of the summer to clear the canopy from weeds and dead residuals of the spring vegetation, annual forage crop (mixture of annual rye-grass and berseem clover). The countinuous ploughed soil was used as reference. In the three years of the trial (1989-92) 190 rainfalls and 49 runoff events, 33 of which due to rainfall greater than 12.5 mm, were recorded. The annual average runoff absolute values were very low: 3-4 mm in the permanent pasture and burnt pasture, 15 mm in the annual forage crop. The runoff coefficients were always lower than 2% on an annual basis for all treatments and reached 17% and 23 % in the annual forage crop and the reference treatment respectively during the most intense rainfall of the three years. The average annual soil erosion losses were 5.0, 2.4 and 0.2 t ha-1year-1in the reference treatment, the annual forage crop and the two permanent pastures respectively. In the annual forage crop 90% of the so il erosion and the runoff occurred during 3 to 4 autumn rainfall each year, when the ploughed soil had a much lower covering rate than the permanent pasture and the burnt pasture.The annual forage crop production was significantly higher than that of the permanent pasture in two years out of three, and it was more concentrated in spring.The results indicate that the cultivation of annual forage crops on slopes can significantly increase the risk of runoff and soil erosion in the Mediterranean environment, without a great advantage in terms offorage yield when compared to a fertilized good quality permanent pasture.The use of prescribed fire did not lead to an increment ofthe runoff and soil erosion and did not have any negative effect on the forage production.In un ambiente con clima mediterraneo semi-arido e su terreni con pendenza media del 30%, è stata condotta una sperimentazione finalizzata alla quantificazione dei fenomeni erosivi in seguito a diversi interventi agronomici sul pascolo naturale. Sono state confrontate sia sotto l'aspetto produttivo sia dell'erosione del suolo tre diffuse tecniche di intervento a inputs crescenti: pascolo naturale concimato, pascolo naturale concimato e bruciato a fine estate per eliminare le infestanti e i residui secchi della vegetazione, erbaio autunno-vernino di loglio rigido e trifoglio alessandrino. Come testimone è stato impiegato un trattamento con il terreno continuamente lavorato.Nel triennio considerato (1989-92) sono stati registrati, a fronte di 190 eventi piovosi totali, 49 eventi di deflusso superficiale, di cui 33 in coincidenza con precipitazioni superiori ai 12,5 mm. Il deflusso superficiale annuo è risultato in assoluto molto modesto, con valori medi annui di 3-4 mm nel pascolo, bruciato e non, e 15 mm nell'erbaio. I coefficienti di deflusso non hanno mai superato il 2% su base annua; in occasione degli eventi più intensi hanno raggiunto il 17% e 23% rispettivamente nell'erbaio e nel continuamente lavorato, mentre sono sempre rimasti al di sotto del 2% sul pascolo. Le perdite di suolo per erosione sono state in media di 5,0, 2,4 e 0,2 t ha-1anno-1rispettivamente nel continuamente lavorato, nell'erbaio e nelle due tesi a pascolo. Nell'erbaio l'erosione e il deflusso superficiale sono risultati concentrati per il 90% in pochi eventi (3-4 ogni anno) verificatisi nei mesi autunnali, quando la vegetazione sul terreno lavorato presentava un livello di ricoprimento nettamente inferiore rispetto al pascolo e al pascolo bruciato.Le produzioni foraggere dell'erbaio sono state significativamente superiori a quelle del pascolo in due delle tre annate, ma con una maggiore concentrazione nei mesi primaverili.I risultati indicano che la coltivazione di erbai a ciclo autunno-primaverile in zone acclivi può sensibilmente incrementare il rischio di erosione da scorrimento superficiale in ambiente mediterraneo, senza per questo determinare sensibili incrementi produttivi rispetto ad un buon pascolo permanente concimato. L'uso del fuoco controllato a fine estate non ha portato ad un incremento dei fenomeni erosivi e non ha influito negativamente sulla produzione di foraggio.
1994
Effetto delle tecniche agronomiche di intensificazione foraggera sui fenomeni erosivi dei terreni in pendio in ambiente mediterraneo / Roggero, Pier Paolo; Porqueddu, Claudio. - In: RIVISTA DI AGRONOMIA. - ISSN 0035-6034. - 28:4(1994), pp. 364-370.
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