Il Bacino del Mediterraneo è uno deglihotspotsdi biodiversità a livello globale (Myerset al., 2000), infatti risulta terzo al mondo per l’abbondante presenza di piante endemiche (circa 13.000 specie esclusive che corrispondono al 4,3% di tutte le piante del mondo). All’interno dell’area mediterranea sono state individuate 10 aree cruciali per la conservazione e gestione della biodiversità (Médail, Quézel, 1999), hotspots che rappresentano il 22% (circa 515.000 Km2) della superficie totale dell’area mediterranea, includono circa 5.500 entità endemiche e presentano una ricchezza floristica superiore a 2.000 specie/15.000 Km2(Médail, Quézel, 1999).In questo ambito il Dipartimento di Botanica ed Ecologia vegetale dell’Università degli Studi di Sassari ha intrapreso studi di tipo demografico e genetico sulla dinamica e vitalità delle popolazioni di entità incluse nell’All. II della Direttiva Habitat o che identificano habitat comunitari ai sensi dell’All. I della stessa Direttiva, finalizzati alla loro conservazione. In questa sede si riportano dati preliminari suCentaurea horridaBadarò (Pisanu, Filigheddu, 2005; Mameliet al., 2006),Anchusa crispaViv. ed entità congeneriche (Farriset al., 2006) eTaxus baccataL. (Farris, Filigheddu, 2005).
Studi demografici e genetici su specie vegetali di interesse per la conservazione in Sardegna / Filigheddu, Rossella Speranza; Pisanu, Stefania; Mameli, Giulia; Farris, Emmanuele. - In: INFORMATORE BOTANICO ITALIANO. - ISSN 0020-0697. - 40:Suppl. 1(2008), pp. 177-178.
Studi demografici e genetici su specie vegetali di interesse per la conservazione in Sardegna
Filigheddu, Rossella Speranza;Pisanu, Stefania;Mameli, Giulia;Farris, Emmanuele
2008-01-01
Abstract
Il Bacino del Mediterraneo è uno deglihotspotsdi biodiversità a livello globale (Myerset al., 2000), infatti risulta terzo al mondo per l’abbondante presenza di piante endemiche (circa 13.000 specie esclusive che corrispondono al 4,3% di tutte le piante del mondo). All’interno dell’area mediterranea sono state individuate 10 aree cruciali per la conservazione e gestione della biodiversità (Médail, Quézel, 1999), hotspots che rappresentano il 22% (circa 515.000 Km2) della superficie totale dell’area mediterranea, includono circa 5.500 entità endemiche e presentano una ricchezza floristica superiore a 2.000 specie/15.000 Km2(Médail, Quézel, 1999).In questo ambito il Dipartimento di Botanica ed Ecologia vegetale dell’Università degli Studi di Sassari ha intrapreso studi di tipo demografico e genetico sulla dinamica e vitalità delle popolazioni di entità incluse nell’All. II della Direttiva Habitat o che identificano habitat comunitari ai sensi dell’All. I della stessa Direttiva, finalizzati alla loro conservazione. In questa sede si riportano dati preliminari suCentaurea horridaBadarò (Pisanu, Filigheddu, 2005; Mameliet al., 2006),Anchusa crispaViv. ed entità congeneriche (Farriset al., 2006) eTaxus baccataL. (Farris, Filigheddu, 2005).File | Dimensione | Formato | |
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