Susanna, personaggio principale del racconto contenuto nel librlodle profeta Daniele, è sivenuta sin dai primi secoli del cristianesimo emblema di castità. La sua figura viene utilizzata da Ambrogio per offrire un supporto scritturistico alle tematiche della speculazione filosofica neoplatonica, incentrate sull'emanazione dell'anima dall'Uno e sul suo ricongiungimento con l'Uno attraverso il silenzio.Nell'ermeneutica ambrosiana la figura biblica di Susanna, in armonia con la tradizione, conserva la funzione di esempio di castità nella sfera etica e la arricchisce con la connotazione dell'exemplumall'interno della visione neoplatonica. È proprio in questa nuova dimensione che si può constatare lo sforzo fatto da Ambrogio per trasformare in senso cristiano i dati fondamentali della cultura classica. Susanna è simbolo del silenzio, nella sua unità inscindibile con la parola. Ambrogio rivendica l'origine scritturistica della regola del silenzio e la sua superiorità rispetto alla prospettiva pitagorica, e fa risplendere la persona di Susanna come modello diauctoritascristiana.

Susanna e il silenzio: l'interpretazione di Ambrogio / Piredda, Anna Maria Giacinta. - In: SANDALION. - ISSN 0392-5099. - 14:1991(1991), pp. 169-192.

Susanna e il silenzio: l'interpretazione di Ambrogio

Piredda, Anna Maria Giacinta
1991-01-01

Abstract

Susanna, personaggio principale del racconto contenuto nel librlodle profeta Daniele, è sivenuta sin dai primi secoli del cristianesimo emblema di castità. La sua figura viene utilizzata da Ambrogio per offrire un supporto scritturistico alle tematiche della speculazione filosofica neoplatonica, incentrate sull'emanazione dell'anima dall'Uno e sul suo ricongiungimento con l'Uno attraverso il silenzio.Nell'ermeneutica ambrosiana la figura biblica di Susanna, in armonia con la tradizione, conserva la funzione di esempio di castità nella sfera etica e la arricchisce con la connotazione dell'exemplumall'interno della visione neoplatonica. È proprio in questa nuova dimensione che si può constatare lo sforzo fatto da Ambrogio per trasformare in senso cristiano i dati fondamentali della cultura classica. Susanna è simbolo del silenzio, nella sua unità inscindibile con la parola. Ambrogio rivendica l'origine scritturistica della regola del silenzio e la sua superiorità rispetto alla prospettiva pitagorica, e fa risplendere la persona di Susanna come modello diauctoritascristiana.
1991
Susanna e il silenzio: l'interpretazione di Ambrogio / Piredda, Anna Maria Giacinta. - In: SANDALION. - ISSN 0392-5099. - 14:1991(1991), pp. 169-192.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Piredda_A_Susanna_e_silenzio_interpretazione.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione finale pubblicata)
Licenza: Non specificato
Dimensione 1.39 MB
Formato Adobe PDF
1.39 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/261708
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact