In the last few years we can register an increasing awareness of the need to adopt important changes in the ways we live and therefore in the ways we “use” our planet. Changes that must pursue the goal of sustainability and that must necessarily involve corporate governance rules. In this perspective, the Italian corporate governance code, which the paper analyzes, was recently revised. An analysis that, while recognizing the importance of some of the new recommendations, ends with a negative judgment, for two essential reasons. First of all, because the new recommendations present the typical problem of self-regulatory codes, that is they adopt too vague wordings. The other reason, more conclusive in leading to an overall negative judgment, is the line of continuity with the cultural scheme of shareholder value, which seems to be the most important obstacle to the adoption of sustainability-driven policies.

Negli ultimi anni è cresciuta in maniera sensibile, in tutto il mondo, la consapevolezza della necessità di adottare importanti cambiamenti al nostro modo di vivere e quindi “usare” il pianeta terra. Cambiamenti che devono perseguire l’obiettivo della sostenibilità e che devono necessariamente coinvolgere le regole di corporate governance. In tale prospettiva è stato di recente rivisitato il codice italiano di corporate governance, che lo scritto analizza. Un’analisi che, pur riconoscendo l’importanza di alcune delle nuove raccomandazioni, si conclude con un giudizio negativo, per due essenziali motivi. Innanzitutto perché le nuove raccomandazioni presentano il tipico problema dei codici di autodisciplina, ovvero adottano formule troppo vaghe. L’altro motivo, più determinante del primo nel condurre a un complessivo giudizio negativo, è la rinvenibile linea di continuità tra le raccomandazioni del codice con lo schema culturale dello shareholder value, che sembra essere il più importante ostacolo all’adozione di politiche di sostenibilità.

La (in)sostenibilità del nuovo codice di corporate governance / Cuccu, Francesco. - In: RIVISTA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DEL DIRITTO GENERALE DELLE OBBLIGAZIONI. - ISSN 0035-5887. - CXIX:2(2021), pp. 235-272.

La (in)sostenibilità del nuovo codice di corporate governance

Francesco Cuccu
2021-01-01

Abstract

In the last few years we can register an increasing awareness of the need to adopt important changes in the ways we live and therefore in the ways we “use” our planet. Changes that must pursue the goal of sustainability and that must necessarily involve corporate governance rules. In this perspective, the Italian corporate governance code, which the paper analyzes, was recently revised. An analysis that, while recognizing the importance of some of the new recommendations, ends with a negative judgment, for two essential reasons. First of all, because the new recommendations present the typical problem of self-regulatory codes, that is they adopt too vague wordings. The other reason, more conclusive in leading to an overall negative judgment, is the line of continuity with the cultural scheme of shareholder value, which seems to be the most important obstacle to the adoption of sustainability-driven policies.
2021
Negli ultimi anni è cresciuta in maniera sensibile, in tutto il mondo, la consapevolezza della necessità di adottare importanti cambiamenti al nostro modo di vivere e quindi “usare” il pianeta terra. Cambiamenti che devono perseguire l’obiettivo della sostenibilità e che devono necessariamente coinvolgere le regole di corporate governance. In tale prospettiva è stato di recente rivisitato il codice italiano di corporate governance, che lo scritto analizza. Un’analisi che, pur riconoscendo l’importanza di alcune delle nuove raccomandazioni, si conclude con un giudizio negativo, per due essenziali motivi. Innanzitutto perché le nuove raccomandazioni presentano il tipico problema dei codici di autodisciplina, ovvero adottano formule troppo vaghe. L’altro motivo, più determinante del primo nel condurre a un complessivo giudizio negativo, è la rinvenibile linea di continuità tra le raccomandazioni del codice con lo schema culturale dello shareholder value, che sembra essere il più importante ostacolo all’adozione di politiche di sostenibilità.
La (in)sostenibilità del nuovo codice di corporate governance / Cuccu, Francesco. - In: RIVISTA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DEL DIRITTO GENERALE DELLE OBBLIGAZIONI. - ISSN 0035-5887. - CXIX:2(2021), pp. 235-272.
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