l presente articolo descrive i risultati di una ricerca che ha coinvolto 814 operatori scolastici sui processi inclusivi attivati nella scuola durante il lockdown. L’indagine, condotta mediante la somministrazione di un questionario, era finalizzata a comprendere se e quanto la DaD sia riuscita a garantito processi inclusivi per alunni con BES. In particolare, è stata analizzata la collaborazione fra di operatori della scuola e genitori nel garantire agli studenti con maggiore difficoltà percorsi didattici personalizzati efficaci e relazioni interpersonali adeguate. Dalla ricerca emerge che la famiglia ha mostrato grande collaborazione e ha favorito l’apprendimento dei ragazzi con BES, anche se in molti casi, l’efficacia della DaD non ha avuto gli esiti sperati a causa della gravità della patologia di alcuni studenti, delle inadeguate competenze tecnologiche di molti genitori, dell’utilizzo di dispositivi e connessioni obsolete da parte di alcune famiglie.
L’aspetto relazionale nel rapporto scuola-famiglia ai tempi del Covid-19: una riflessione in termini di inclusione degli allievi con disabilità / Dettori, Gf. - In: Q-TIMES WEBMAGAZINE. - ISSN 2038-3282. - 13:2(2021), pp. 267-280.
L’aspetto relazionale nel rapporto scuola-famiglia ai tempi del Covid-19: una riflessione in termini di inclusione degli allievi con disabilità
Dettori GF
2021-01-01
Abstract
l presente articolo descrive i risultati di una ricerca che ha coinvolto 814 operatori scolastici sui processi inclusivi attivati nella scuola durante il lockdown. L’indagine, condotta mediante la somministrazione di un questionario, era finalizzata a comprendere se e quanto la DaD sia riuscita a garantito processi inclusivi per alunni con BES. In particolare, è stata analizzata la collaborazione fra di operatori della scuola e genitori nel garantire agli studenti con maggiore difficoltà percorsi didattici personalizzati efficaci e relazioni interpersonali adeguate. Dalla ricerca emerge che la famiglia ha mostrato grande collaborazione e ha favorito l’apprendimento dei ragazzi con BES, anche se in molti casi, l’efficacia della DaD non ha avuto gli esiti sperati a causa della gravità della patologia di alcuni studenti, delle inadeguate competenze tecnologiche di molti genitori, dell’utilizzo di dispositivi e connessioni obsolete da parte di alcune famiglie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.