L'articolo propone una rilettura delle Veglie alla fattoria presso Dikan'ka di N. Gogol', sulla base della teoria dell'ermeneutica quadridimensionale, elaborata da Vjač. Ivanov e approfondita negli studi di L. Szilard. Nel testo, si evidenzia infatti la mancanza di una figura fondamentale per il genere in questione: la madre. L'articolo analizza tutti i racconti del ciclo per mettere in evidenza come tale mancanza affondi le sue motivazioni nell'allontanamento dell'uomo moderno dal mito antico e dall'antico mondo collettivo slavo. L'individualismo e la ricerca dell'io singolo portano alla disgregazione e alla morte. L'articolo segna un deciso distacco dall'interpretazione carnevalesca dell'opera di Gogol', che appare al contrario intrisa, già in questo periodo, dal senso della tragedia imminente.
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Titolo: | La madre assente nelle Veglie di Gogol' |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2020 |
Rivista: | |
Abstract: | L'articolo propone una rilettura delle Veglie alla fattoria presso Dikan'ka di N. Gogol', sulla base della teoria dell'ermeneutica quadridimensionale, elaborata da Vjač. Ivanov e approfondita negli studi di L. Szilard. Nel testo, si evidenzia infatti la mancanza di una figura fondamentale per il genere in questione: la madre. L'articolo analizza tutti i racconti del ciclo per mettere in evidenza come tale mancanza affondi le sue motivazioni nell'allontanamento dell'uomo moderno dal mito antico e dall'antico mondo collettivo slavo. L'individualismo e la ricerca dell'io singolo portano alla disgregazione e alla morte. L'articolo segna un deciso distacco dall'interpretazione carnevalesca dell'opera di Gogol', che appare al contrario intrisa, già in questo periodo, dal senso della tragedia imminente. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11388/241605 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |