The work of the Sardinian painter Antonio Ballero (1864-1932) is an example of the power of Divisionism to penetrate even the most peripheral contexts, working as a free pass to modernity for Italian regional cultures that were striving to find an identity capable to help their integration into the unitary State. A painter and writer close to the circle of intellectuals gathered around the novelist Grazia Deledda and interested in the issue of the cultural and social rebirth of Sardinia, in 1904 Ballero, after a verist debut, arrived at Divisionism following the example of Pellizza da Volpedo. Through the analysis of the correspondence between the two artists, this paper reconstructs Ballero’s divisionist phase, identifying and dating his crucial works, and showing as in his paintings, centered on the theme of Sardinian landscape, the artist combined the modern technique of Divisionism with a subject whose “primitive” associations he emphasized in the process of identity building.

L’opera del pittore sardo Antonio Ballero (1864-1932) offre un esempio della capacità di penetrazione del divisionismo anche nelle situazioni più periferiche, e del valore di lasciapassare per la modernità che esso poteva assumere ai primo del ‘900 in contesti regionali impegnati nella ricerca di un’identità che ne assecondasse l’integrazione nello Stato unitario. Pittore e letterato, vicino alla cerchia di intellettuali riuniti intorno a Grazia Deledda e interessati al tema della rinascita culturale e sociale della Sardegna, tra il 1904 e il 1907 Ballero, dopo un esordio verista, fu guidato al divisionismo dall’esempio di Pellizza da Volpedo. Attraverso l’analisi della corrispondenza tra i due, il saggio ricostruisce il momento divisionista di Ballero, identificandone e datandone le opere cruciali e mostrando come nelle sue tele, incentrate sul tema del paesaggio sardo, la tecnica moderna del divisionismo si unisse alla rappresentazione di un soggetto le cui associazioni “primitive” venivano enfatizzate dall’artista nel suo sforzo di costruzione identitaria.

Pellizza e un «innamorato dell’arte». Il momento divisionista di Antonio Ballero (1903-1907) / Pellizza and a «lover of art». The pointillist moment of Antonio Ballero (1903-1907) (197-223) / Altea, Giuliana. - In: IL CAPITALE CULTURALE. - ISSN 2039-2362. - 22(2020), pp. 197-223. [10.13138/2039-2362/2377]

Pellizza e un «innamorato dell’arte». Il momento divisionista di Antonio Ballero (1903-1907) / Pellizza and a «lover of art». The pointillist moment of Antonio Ballero (1903-1907) (197-223)

Altea,Giuliana
2020-01-01

Abstract

The work of the Sardinian painter Antonio Ballero (1864-1932) is an example of the power of Divisionism to penetrate even the most peripheral contexts, working as a free pass to modernity for Italian regional cultures that were striving to find an identity capable to help their integration into the unitary State. A painter and writer close to the circle of intellectuals gathered around the novelist Grazia Deledda and interested in the issue of the cultural and social rebirth of Sardinia, in 1904 Ballero, after a verist debut, arrived at Divisionism following the example of Pellizza da Volpedo. Through the analysis of the correspondence between the two artists, this paper reconstructs Ballero’s divisionist phase, identifying and dating his crucial works, and showing as in his paintings, centered on the theme of Sardinian landscape, the artist combined the modern technique of Divisionism with a subject whose “primitive” associations he emphasized in the process of identity building.
2020
L’opera del pittore sardo Antonio Ballero (1864-1932) offre un esempio della capacità di penetrazione del divisionismo anche nelle situazioni più periferiche, e del valore di lasciapassare per la modernità che esso poteva assumere ai primo del ‘900 in contesti regionali impegnati nella ricerca di un’identità che ne assecondasse l’integrazione nello Stato unitario. Pittore e letterato, vicino alla cerchia di intellettuali riuniti intorno a Grazia Deledda e interessati al tema della rinascita culturale e sociale della Sardegna, tra il 1904 e il 1907 Ballero, dopo un esordio verista, fu guidato al divisionismo dall’esempio di Pellizza da Volpedo. Attraverso l’analisi della corrispondenza tra i due, il saggio ricostruisce il momento divisionista di Ballero, identificandone e datandone le opere cruciali e mostrando come nelle sue tele, incentrate sul tema del paesaggio sardo, la tecnica moderna del divisionismo si unisse alla rappresentazione di un soggetto le cui associazioni “primitive” venivano enfatizzate dall’artista nel suo sforzo di costruzione identitaria.
Pellizza e un «innamorato dell’arte». Il momento divisionista di Antonio Ballero (1903-1907) / Pellizza and a «lover of art». The pointillist moment of Antonio Ballero (1903-1907) (197-223) / Altea, Giuliana. - In: IL CAPITALE CULTURALE. - ISSN 2039-2362. - 22(2020), pp. 197-223. [10.13138/2039-2362/2377]
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